Questa è una delle chicche cinematografiche mondiali, per la quale si riesce a ristrovare il gusto e il culto della passione, lo studio sulle eleganti maniere che miscelato con la cura estetica, trovano nel personaggio una figura carismatica sensuale e accattivante, rubando alla figura femminile quelle caratteristiche morbose di seduttrice.
Capolavoro del minimalismo americano,dello stesso autore - paul schrader - di taxi driver. Il formalismo estetico e nei dialoghi rispecchia la continua tensione verso una realtà morale superiore simboleggiata dall'amore: nel bacio finale le labbra non si toccano separate dal vetro. Riferimenti estetici al rinascimento e a michelangelo, con richard gere che -incerto sulla sua identità e forma come le bozze di michelangelo-, acquista la sua forma e si libera indossando una giacca di armani. Riferimenti letterari al romanticismo francese, l'amore unico riscatto interiore: "I had non choice, I love you".
Veramente un ottimo film...bravi attori, atmosfere ben ricreate e una storia che non si dimentica. Il finale, poi, è decisamente splendido (arricchito dalla sublime musica di Morricone). Quale donna non vorrebbe incontrare un uomo come Julian Kay?
Mai Richard Gere ha avuto una parte più azzeccata in un film, il personaggio (Julian Key) reincarna perfettamente il perfetto Gigolò di alto bordo dai modi raffinati e garbati. Scenografia impeccabile, bellissime ambientazioni dialoghi all' essenziale, taglienti come un rasoio. La colonna sonora bellissima,inevitabile ogni volta che ci mette le mani Giorgio Moroder, il pezzo "The seduction" accompagna una delle sequenze d'amore più fresche e intense della storia del cinema.
La trama credibile epilogo discutibile ma tuttosommato realistico vista la debolezza del personaggio femminile.
Da vedere nella versione integrale senza i tagli (discorso nel bar tra Gere e la Hutton, conversazione dopo il risveglio con Gere completamente nudo con il gioiello bene in vista, sequenza dell'amplesso a pagamento davanti al marito) per essere veramente capito fino in fondo.
In una parola Splendido da non perdere per nessuna ragione.