Urla del Silenzio,ovvero Campi di morte,è tra i dieci films che salverei nella storia del cinema americano.E' un film straordiario,senza falsi melodrammi,autentico e aperto a una molteplicità di interpretazioni come sempre avviene per le grandi opere d'arte.Nonostante siano passati molti anni(il film è dell'84)questo film fa star male,fa discutere,fa odiare la guerra e tutti icrimini contro l'uomo:Vedetelo almeno una volta l'anno insieme alla "Moglie del soldato" di N.Jordan e l'inossidabile Blade Ranner:Insieme ad Arancia Meccanica sono tutti una grande metafora dei malesseri del mondo contemporaneo.
Margherita Francalanza 23.o2.03
Un capolavoro, tratto da un storia vera, mostra l'orrendo crimine del marxismo cambogiano ai tempi del sanguinario Polpot. Addirittura chi aveva gli occhiali veniva ucciso xke allora voleva dire ke sapeva leggere e ciò era proibito.
il marxismo è un crimine!
un bel film unico e commovente lo danno sempre in seconda serata mai in prima , un peccato insegnerebbe ha ricordare ciò che fu l orrore della cambogia governata dai khmer rossi.
Un fondamentale contributo nella ricostruzione di una delle più buie pagine della storia mondiale.
E' esemplare testimonianza di quanto un film può contribuire a far luce su eventi altrimenti trascurati
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.