un bel film unico e commovente lo danno sempre in seconda serata mai in prima , un peccato insegnerebbe ha ricordare ciò che fu l orrore della cambogia governata dai khmer rossi.
Un fondamentale contributo nella ricostruzione di una delle più buie pagine della storia mondiale.
E' esemplare testimonianza di quanto un film può contribuire a far luce su eventi altrimenti trascurati
Questo film,secondo me,nonostante non sia proprio un capolavoro(a causa di una sceneggiatura in cui gli orrori dei khmer rossi vengono descritti particolarmente "censurati" e "ovattati" e per questo il film,in fondo, non è proprio un pugno nello stomaco,come sarebbe invece dovuto essere). nonostante questo difetto,il film è comunque un importantissima "rievocazione"di un ignobile orrore dimenticato(in parte)nel mondo...i khmer rossi guidati da pol pot,nella realta,furono artefici di mostruosità ancora più grandi di quelle descritte nel film... e la loro delirante utopia sanguinaria affonda in parte le sue radici nella cina di mao. questo film rientra nella categoria film-verità malgrado alcune dimenticanze(il regime di pol pot fece comodo sia alla cina sia agli stati uniti)insieme ad altre pellicole come hotel rwanda(sul genocidio dimenticato in rwanda) e lion of desert(sugli orrori dimenticati delle camicie nere in libia e censurato qui in italia). nel corso del novecento sono innumerevoli i massacri e i genocidi che sono finiti nel dimenticatoio della storia e non solo,appunto,la tragedia della cambogia.
molti di questi orrori,se rievocati, non fanno comodo a destra e sinistra...orrendi fascismi e ignobili comunismi dimenticati...film come questi dovrebbero attivare le coscienze di certi destristi e sinistrosi di mia conoscenza...nel complesso un film molto bello ma,come gia detto,meno incisivo di quello che speravo...sono questi i film che,probabilmente,andrebbero fatti vedere nelle scuole.
Alcuni sostengono che la Cambogia non esiste più,in parte credo sia vero,credo non si sia più ripresa.Concordo con il commento di Davide da Pesaro,ed in ultima analisi,che possibilità abbiamo noi di capire?Parliamo solo per generalizzazione.I continui bombardamenti dell'esercito americano durati anni hanno trasformato un gruppetto di esigui e moderati intellettuali di sinistra in un gruppo di feroci rivoluzionari,alimentati nel numero da numerosi contadini che avendo perso tutto non avevano più nulla da perdere se non la vita.Nel 1970 la CIA aveva insediato al potere Lon Nol con un colpo di stato così da potersi muovere "liberamente" nel territorio cambogiano.Ebbene,questo il film non lo spiega e la mia critica è in questa mancanza di denuncia a 360°,perchè questa è una tragedia.Questi popoli dell'Indocina sono stati trattati come oggetti da tutti,nessuno escluso.Alla fine dopo tanti morti,tanti,tanta distruzione,tanto dolore,tanto orrore alla fine resta:il consumismo,è successo in Cina,in Russia,in Vietnam,in Cambogia.Toccherà all'Irak e poi all'Iran.Alla fine abbiamo vinto!Credetici.
Comunque la fotografia è bella e anche la colonna sonora di Mike Oldfield.