Quoto il ragazzo di qualche commento precedente....sullo stile di Linch e Cronemberg....in un'intervista all'autore di Silent Hill egli dichiara di aver preso grande spunto da questo film...io direi che è copiato di sana pianta !!! Eheheh
Film davvero ben fatto...mi fanno saltare dalla sedia più questi degli anni 90 che i nuovi :)
Film davvero bello,solo che è molto strano come film,gli attori recitano davvero bene,il regista con questo film si conferma,il finale mi ha lasciato con l'amaro in bocca :S per il resto è da vedere ;)
Innanzitutto non leggete la mia opinione se non avete visto il film. Un film visionario e cupo, più in generale lo definirei strano: all' inizio si cerca di trovare il collegamento tra flashback del vietnam e allucinazioni del protagonista anche se la situazione non appare ben chiara; man mano si capiscono più cose fino al discorso col chimico, la cui veridicità viene confermata dalla scena finale nel vietnam. Secondo me jacob's ladder rientra come genere nell' horror/thriller psicologico perchè viene descritto il misterioso dramma del protagonista anche con scene forti (es. quella in cui trasportano jacob tra pazzi e corridoi pieni di sangue mi ha colpito), senza però cadere in un banale horror (la storia è quindi ben realizzata). Inoltre la vicenda del protagonista mi ha suscitato anche un pò di commozione: un soldato, drogato e usato come cavia per scopi bellici, che vive i suoi ultimi momenti di vita tra immaginazione e ricordi del suo passato... di certo non una bella esperienza. Da segnalare infine alcuni elementi di questo film sono stati ripresi in diverse opere degli anni seguenti: oltre a silent hill (non ho provato il gioco, ma ho visto la trasposizione cinematografica), il sesto senso (il protagonista convinto di essere vivo e il colpo di scena finale) e giochi/film sulle sperimentazioni chimiche in ambito militare (resident evil e il virus t, max payne e la valkiria).
Non è uno di quei film che coinvolga o faccia venir voglia di rivederlo, anche solo per notare i piccoli particolari (parlo personalmente); è un film che nasce e muore lì, proprio come il protagonista. Alterna momenti appassionanti a molto noiosi e ripetitivi, finchè non ha un'impennata nel finale quando si scopre la verità, l'inizio della fine. Peccato perchè il tema è davvero interessante e Tim Robbins è già un grande.
Il film, porta avanti un tema magistrale, che se acnhe inerente alla morte, appartiene alla vita di ogni giorno: Il rendere ciò che ci circonda bello o brutto. Ora non posso nè voglio svelare la trama, ma è magistrale che sia lui a decidere quelle orrende apparizioni oppure a trovarsi nel celestiale ospedale. Trama ripresa nei primi 3 Silent hill (i giochi intendo), nei quali accade la stessa cosa. Infine possiamo trovare concetti analoghi nell'ultimo episodio del Dr. House della seconda serie. L'inconscio è il creatore dell'inferno o del nostro paradiso, con la mancata accettazione di quello che ci accade e non voluto, dalla più piccola sventura fino alla più grande cioè la morte.
Non vi aspettate un orror mozzafiato, poichè per il messaggio che cerca di portare non può esserlo, è il caos metale che dirige il film, e sotto questo profilo è ben fatto. Purtroppo come matrix la maggioranza delle masse che continuano a guardare film scadenti, giudicandoli capolavori non lo possono capire.
Trailer italiano (it) per Succede anche nelle migliori famiglie (2024), un film di Alessandro Siani con Alessandro Siani, Cristiana Capotondi, Euridice Axen.