Ho visto il film "giovani" a roma per la conferenza stampa, è un film strepitoso.
Io e mia sorella Adele, ci siamo completamente emozioante.
Abbiamo pianto per la storia di Matteo e juliette, che sono due giovani come noi.
E' difficile dire la propria opinione su un film finalmente così duro e definitivo sul rapporto tra i giovani e gli adulti.
Io e Adele abbiamo forse compreso per la prima volta cosa voglia dire capire i propri genitori nei momenti difficili e nelle situazioni importanti della vita.
bene nel film Giovani c'è questo e altro, c'è la forza di raccontare tutto.
Francesca e Adele - Roma
Sono convinto che il film sia una espressione tenace e caparbia di un nuovo modo di fare cinema che si sta diffondendo in europa.
Ho visto il film a ravenna negli incontri della FICE e mi sembra il più riuscito connubbio tra immagine e parola dei recenti episodi del cinema italiano in tecnica digitale.
Ha coraggio, sa esprimere, tocca il cuore e lo stomaco, e pur nella difficoltà di inserire giovani attori acerbi con attori profesisonisti, si respira nel film una esagerata mnaturità espressiva, ogni azione non è fine a se, ma inizia l'azione successiva, per rimando, per aoppartemnenza
per decisione.
insomma ragazzi scrivete che è un bel film, come difficilmente ne abbiamo visti negli ultimi anni e cavolo scriviamo anche che è italiano.
Gli attori giovani sono carichi di energia e di amore, e i personaggi che interpretano finalmente non parlano per tre ore di robe generazionali, che due ... tutti gli ultimi film sulle generazioni.
E' un film per noi giovani, ma per tutti.
Gli attori adulti sembrano sttai ad imparare alla bottega di Strasberg, ci sono esercitano fascino e posizione sicura sia la Sastri, che nel ruolo della madre diversifica finalamente se stessa dal solito cliche, e sia Wertmuller e la magicasignora anziana Mantovani.
Io sono entusiasta anche della colonna sonora.
E un film che mi ha colpito e così ha colpito altri due miei amici.
Marcello