Va visto perchè è uno d3ei pochi veri ritratti di come noi siamo davvero. lontano dagli stereotipi mucciniani e dalle agghiaaccianti personalità che molti film appioppano ai giovani. certo ci sono anche quelle ma in pochi si erano presi la brigha di prendere in consdiderazione anche gli altri: quei giovani che pensano, soffrono, vivono e amano. e poi è un film italaino fatto con il cuore e aiuta a rivalutare una categoria (il cine italico appunto) che spesso si pensa di seconda mano. ..peccato alcune sbavature nella recitazione di alcuni attori ma la sequenza con il bambino rivaluta tutte quelle peggio recitate.
Si, delusa a dire poco... Il film in questione ha un inizio niente male che lo colloca più o meno nel genere di "jack Frusciante è uscito dal gruppo". In realtà non c'è confronto. Le scene sono troppo finte e i personaggi troppo silenziosi. Vuole essere un film drammatico ma alla fine non è neanche quello. La colonna sonora che all'inizio sembrava promettere bene si rivela inadatta o addirittura inesistente nei momenti che la richiedono di più. Si è visto di meglio!
pensavo fosse un film che parlasse della mia generazione, dei giovani , ma in realtà si e' rivelato solo un film con la pretesa di essere drammatico, ma che tale non e'!E' molto forzato , e proprio nei momenti "top" , la colonna sonora magicamente scompare, gettandoci in un imbarazzante silenzio!mah!
il titolo piu' adatto per questo film sarebbe stato : "giovani...ma sfigati!!"
coraggioso, vero, un film che fa pensare, che fa riflettere, che fa parlare. I due registi, Luca e Marco Mazzieri meritano di riuscire ed andare avanti nei loro progetti. Possono essre sicuri che io ci saro al cinema. Complimenti ai due esordienti Davide e Gallianne!!!!
Sono convinto che il film sia una espressione tenace e caparbia di un nuovo modo di fare cinema che si sta diffondendo in europa.
Ho visto il film a ravenna negli incontri della FICE e mi sembra il più riuscito connubbio tra immagine e parola dei recenti episodi del cinema italiano in tecnica digitale.
Ha coraggio, sa esprimere, tocca il cuore e lo stomaco, e pur nella difficoltà di inserire giovani attori acerbi con attori profesisonisti, si respira nel film una esagerata mnaturità espressiva, ogni azione non è fine a se, ma inizia l'azione successiva, per rimando, per aoppartemnenza
per decisione.
insomma ragazzi scrivete che è un bel film, come difficilmente ne abbiamo visti negli ultimi anni e cavolo scriviamo anche che è italiano.
Gli attori giovani sono carichi di energia e di amore, e i personaggi che interpretano finalmente non parlano per tre ore di robe generazionali, che due ... tutti gli ultimi film sulle generazioni.
E' un film per noi giovani, ma per tutti.
Gli attori adulti sembrano sttai ad imparare alla bottega di Strasberg, ci sono esercitano fascino e posizione sicura sia la Sastri, che nel ruolo della madre diversifica finalamente se stessa dal solito cliche, e sia Wertmuller e la magicasignora anziana Mantovani.
Io sono entusiasta anche della colonna sonora.
E un film che mi ha colpito e così ha colpito altri due miei amici.
Marcello