... nel senso che di Benigni bisogna sempre parlare bene. A me invece la comicità di Benigni dà spesso sui nervi, con l'eccezione di 'Johnny Stecchino' e, cambiando leggermente registro, di 'La vita è bella'. Ottima l'interpretazione di Walter Matthau che però non è stata sufficiente a farmi digerire la debolezza della sceneggiatura e la solita istrionica performance del Roberto nazionale.
Rivisto già 10 volte...
Benigni e Matthau che coppia! divertentissimo, straniante,onirico insomma il "solito" film di Benigni con a fianco un Walter Matthau come sempre strepitoso. Perfino la Braschi stavolta risulta brava e credibile...
Non odiatemi, ma non condivido il giudizio che e' stato assegnato a questo film. Avete presente un bambino che si mette a saltare battendo i piedi e gridando "voglio il palloncino rosso" e non la pianta finche' non lo accontentate o gli mollate un ceffone? Si' perche' con un bambino cosi' e' inutile parlare per spiegargli che non puo' avere sempre quello che vuole, perche' e' un rompiscatole viziato! Ebbene, secondo me Benigni in questo (ed altri) film e' proprio cosi'. Questo infantilismo cronico non mi diverte, mi annoia, mi infastisce e mi fa capire che la gente si diverte se vede una comicita' infantile. Una commedia mi diverte se non e' infantile ne' volgare. Serve un po' di humor, situazioni costruite e pensate bene. A me Benigni farebbe piu' ridere se stesse zitto e fermo, basta gia' guardarlo in faccia con quel ciuffo fuori posto per far ridere. Il resto e' troppo. Se guardo un suo film, dopo un po' mi vien voglia di cambiare canale! L'unico film che mi e' sembrato passabile e' "Il mostro" perche' l'unica scena da binbo demente e' quella in cui dice un sacco di cavolate al potenziale acquirente del suo appartamento: sarebbe bastato dirlo una sola volta. Era proprio necessario mettersi a saltare come una cavalletta attorno al compratore e ripetere 100 volte la stessa stupidata? Non siamo sordi!
andro' subito al sodo e quindi e' inutile che scrivano opinioni su questo film persone a cui non piace la comicita' di benigni perche' questo e' il film che meglio lo rappresenta per come lui concepisce il cinema e la sua arte.e' il primo film che sancisce la sua collaborazione con il grande vincenzo cerami e basa la comicita' sull'equivoco come succedera' poi con" johnny stecchino" e "il mostro",ma sicuramente la cosa che piu' colpisce e' la genialita' dell'interpretazione del personaggio del diavolo che nella storia del cinema non e' stato mai cosi' originale e divertente.alcune scene sono sicuramente memorabili e le battute eccezionali e nonostante una regia evidentemente povera il ritmo e' incalzante e il suo personaggio e' il piu' adatto all'attore benigni anche a livello fisico.il film ha un tocco di surreale unito al grottesco in un mix ideale e merito della pellicola va' anche al gruppo di attori che hanno lavorato benissimo e sicuramente una delle migliori interpretazioni di walter matthau in carriera.sono convinto che "la vita e' bella" e' un altro livello di film ma quello che meglio rappresenta la comicita' di benigni e' "il piccolo diavolo".assolutamente da non perdere.