maledizione! sono riuscito a vedere solo gli ultimi quindici minuti di questo film! ne sono rimasto affascinato, i cavalli marci come al loro solito, sono eccezionali, sotto tutti gli aspetti. mi ha entusiasmato il finale, soprattutto la l'ultimo pezzo cantato, di rara maestria interpretativa! davvero meraviglioso... (mi chiedo perché non si dia maggiore spazio alle produzioni italiane! soprattutto di opere leggere e divertenti come questa!) sono ormai le 2 del mattino e questi pochi minuti di film mi hanno messo voglia di andare a fare una passeggiata (fuori piove) poco male! canticchierò nanananananananainà nanananananananainà nananananainanana na na
Ebbene si, non dovrei dire nulla riguardo questo musical x' avendoci partecipato come comparsa (belin, mi si vede tanto!!!ops,scusate!) sono palesemente di parte...
ma con mia grande e gradita sorpresa vedo che
"Come se fosse amore" è stato visto in altre città italiane!
Eh si, son stupito x' qui a Genova, dove comunque i Cavalli Marci (giustamente) sono un istituzione, il film in questione è rimasto nelle sale (2 o 3) per una settimana a dir tanto...x poi lasciar spazio a cosa?!?
...ai vari film super-pubblicizzati e sponsorizzati.
Non dico che alcuni di questi non siano belli (sono il primo per esempio che si è fiondato a vedere Spider Man pochi giorni fà...) ma c'è da dire che chi di dovere dovrebbe anche proteggere e sovvenzionare i film (ma nn solo) belli ma fatti di cose semplici e pulite.
Il film-musical scorre veloce lasciandoti in viso(soprattutto nella seconda parte) un sorriso ed una voglia di allegria e semplicità che è lodevole!!!
Io nn l'ho mai più visto ma ancora oggi ho bene in mente la scena in cui i protagonisti cantano e rivisitano vecchie canzoni passeggiando nei carugi du Zena (di Genova) e ancor di più mi ricordo le risate delle prove in Via San Lorenzo (e la multa di un vigile...mannaggia!!!).
Insomma, coloro i quali si meravigliano ancora delle piccole e belle cose, compratevi (se lo trovate) o noleggiatevi questo bel musical alla faccia di tutte le Vacanze di Natale o sul Nilo o compagnia....bella!
Scusate ancora un attimo...
fatemi solo fare ancora un applauso a uno che questo film ed ai Cavalli Marci ha dato tanto... ciao Rufus!
Sabato sera uscendo dal cinema mi sono ritovato ad osservare le espressioni di chi insieme a me aveva preferito allo squadrone aereo dei film superpalestrati d'oltreoceano questo oggetto non identificato che roberto burchielli ha intitolato "come se fosse amore".
qualcosa mi sfuggiva...
non erano gli occhi di chi è stato testimone dello scempio dell'ennesimo killer seriale ai danni di paffute bambine della virginia ne sentivo le grasse risate da caserma ormai di routine durante le ben note "vacanze di natale". piuttosto quello che si leggeva dai lineamenti serenamente interdetti di questi spettatori era lo stupore o meglio lo sorpresa per essere stati catapultati di nuovo bambini nel bel mezzo di una favola.
non parlo della trama che in realtà è solo un pretesto laddove la sostanza diventa strumentale alla forma che nella fattispecie è musica, recitazione, fotografia, scenografia, montaggio; in poche parole...cinema.
tra i brani musicali tutti originali e talentuosamente interpretati dai cavalli e chiara muti, segnalo la traccia che da il titolo al film (incorniciata nella scena in piscina di nuoto sincronizzato, omaggio dichiarato del regista ad ester williams) e il contributo di gino paoli (prossima l'uscita discografica con "le parole delle canzoni").
il plot del film è retto dalla recitazione del sorprendente michelangelo pulci che alla prima prova da protagonista sciorina un repertorio istrionico che svaria dal comico al drammatico, candidandolo decisamente tra i volti più interessanti del nuovo cinema italiano.
ottimo l'apporto alla fotografia di marcello montarsi (l'ultimo bacio) con l'utilizzo di filtri colorati che amplificano la magia del film mentre burchielli dimostra di aver superato l'esame regalandoci una regia spumeggiante e mai noiosa.
in conclusione un'opera prima coraggiosa che fa onore a chi per primo ci ha creduto (quanti produttori avrebbero scommesso su un musical italiano interpretato da attori semisconosciuti ???) e che con un po' di fortuna può diventare un piccolo cult nel suo genere.
rouge