Davvero una bella storia tutta da scoprire,il film è fantastico anche come scenografia considerando che è del 2000, lo consiglio a tutti , ma avrei una domanda: dove pensate sia diretto colui che è partito con la casa? Pensate che tornerà sulla terra?
Per me è un bellissimo film: la trama, la musica, gli attori molto bravi ed anche gli effetti speciali. Nel corso degli anni l'ho rivisto sempre molto volentieri e l'ultima volta che l'ho fatto ho avuto una specie di intuizione su chi in realtà siano gli alieni che portano l'esplosione di vita sulla terra e su quale sia la destinazione della nave aliena (che viene definita "casa"): qui si fonde la scienza, la fantascienza e la religione... La "casa" secondo me è dove è avvenuta la creazione, dove Dio ha creato l'uomo... L'alieno è un angelo o Dio, quindi che riporta suo figlio a casa. Infatti prima della partenza l'astronauta ha dei flash back sui momenti più belli della sua vita e l'ultimo è proprio quello del suo matrimonio: rivede la moglie defunta ed è felice perché si rende conto che a breve si ricongiungerà a lei! Ripeto, un bebellissimo film!
Basta, non se ne può più di gente che visiona film di produzione americana con l'esclusivo intento di stroncarli in maniera acritica e ridicolmente forzata. Siete di una banalità ed una prevedibilità stucchevoli: sareste capaci di vedere dell'americanismo anche nei colori della grafica di questo sito. Mi rivolgo ora a Gabriel, 28 anni: amico, sarai l'unico vero marziano qua sulla Terra, perché non saprei spiegare altrimenti la tua aspettativa di un film che tratti di missioni spaziali senza americani. La NASA è la principale e più vecchia agenzia spaziale del mondo, alla quale si ascrivono le imprese principali, il budget più corposo e i più seri programmi per il futuro, e gli americani non possono non essere i protagonisti di qualsiasi film del genere che voglia essere credibile. Ma magari tu ti aspettavi di vedere una stazione orbitale realizzata dall'agenzia spaziale di Cinisello Balsamo, con equipaggi addestrati all'accademia navale di Casalpusterlengo. Per piacere, svegliamoci. Se mi vieni a parlare di Abu Ghraib in un commento ad un film del genere, posso solo pensare che lo fai per la frustrazione di aver visto la tua improbabile carriera politica stroncata sul nascere, e la cosa non mi sorprenderebbe, a vedere il modo maldestro, goffo e pretestuoso con cui sei intervenuto in questa sede. Qui si parla di cinema, grazie. Ci sono siti e forum altrove per la politica, sempre che tu non ne sia già stato bannato, come del resto penso. Torniamo al film: l'osservazione che le musiche siano scadenti ha dell'incredibile, ma va rispettata in quanto tale. C'è chi ha orecchio per la musica e chi per il tunz-tunz. Dico solo che la colonna sonora è firmata da Ennio Morricone, ed è forse la cosa più bella di tutto il film (e non perché italiana, come di origini italiane è pure il regista, Brian De Palma). In merito alla battuta finale ("Divertiti, Jim!"), Luke non fa altro che restituire all'amico l'augurio che questi gli aveva fatto all'inizio del film. Non ci vedo nulla di osceno, anzi. La sola critica che faccio riguarda un elemento della trama (attenzione: SPOILER) per cui gli alieni vittime di una catastrofe planetaria dedidano di emigrare in massa verso l'ignoto (addirittura un'altra galassia!) anziché insediarsi sulla vicina Terra, dove già sarebbero presenti, come si vede, oceani e terre emerse. Quantomeno inverosimile (questo sì lo è, caro Gabriel, non che la bandiera americana venga reinnalzata all'indomani di una tragedia personale -.-'), ma riflette una precisa scelta degli sceneggiatori, e dà modo, se non altro (e forse è precisamente questo il loro intento) di assistere alla suggestiva, stupenda, quasi commovente sequenza (a mio giudizio il vero apice del film) in cui è riassunta la miracolosa - perché tale resta, al di là di tutto - evoluzione della vita sulla Terra, dalla Pangea all'emisfero notturno punteggiato dalle luci delle città umane, il tutto grandiosamente sottolineato dall'intenso commento musicale dell'Ennio nazionale. Voto 10.
Come al solito non ci siamo ragazzi, commenti del tutto fuori luogo, questo è davvero un ottimo film, è un' emozione continua dall' inizio alla fine. Mi rivolgo a chi ha scritto "bruttissima colonna sonora", amico non offenderti ma dove ce le hai le orecchie? La colonna sonora è magnifica ed accompagna perfettamente ogni singolo istante della storia. E per piacere evitiamo le solite pignolerie come "non avevano le visiere antisolari" o stupidaggini simili, si tratta di un film, tra l' altro ambientato tra 10 anni (20 calcolando la data di uscita) per cui magari in quell' epoca avranno inventato un sistema alternativo, no? Un po' di fantasia ragazzi su, come siete razionali e cinici, a volte mi fate paura. Questo è un film di fantascienza e va preso come tale, avesse trattato un tema di attualità avrei potuto capire la ricerca del pelo nell' uovo ma in questo caso è scorretto. Posso magari concordare con qualche battuta al limite del grottesco, come quella finale, ma ci sta. Ottime interpretazioni, Gary Sinise su tutte, consigliato a tutti e stra-consigliato agli amanti del genere, mi raccomando non analizzate ogni minimo frame altrimenti non ne uscite più, fatevi coinvolgere dal primo minuto e vedrete che non ve ne pentirete. 10 per alzare la media, obiettivamente si meriterebbe un bell' 8.
L'idea non è affatto sbagliata, peccato che tutto l'insieme lasci a desiderare. Perde come minimo 3 voti solo per la bruttissima colonna sonora, che in certi momenti è adirittura fastidiosa.... Per non parlare di moltissimi errori come gli astronauti che nello spazio aperto non hanno le visiere antisolari ma delle semplici visiere di vetro. Insomma un film dalle grandi idee ma sviluppato con poca attenzione, musiche e dialoghi e recitazioni scadenti. L'inespressività degli attori in alcune scene è adirittura incomprensibile. Peccato, questa pellicola dovrebbe averci portato tutti su Marte invece non è mai decollata.