Moloch

Bellissimo

(10/10)

Ho appena scoperto Sokurov, con Moloch, ed ora mi sto chiedendo come posso fare a recuperare questa mancanza nel minor tempo possibile. Questo film è meraviglioso, il regista riesce ad affrontare magistralmente argomenti come l'amore, la solitudine, la morte e la paura di essa, con una delicatezza ed una poesia sorprendenti, visto il soggetto trattato. C'è un momento del film in cui Hitler, Eva Braun ed alcuni amici escono dalla loro residenza x fare una passeggiata tra i monti; il paesaggio è avvolto dalla nebbia e delle persone si intravedono solo le sagome, le loro voci si confondono con l'eco delle montagne. E' un momento magnifico, bloccato nel tempo. Ricordo che guardandolo mi è tornata in mente una favola-legenda, nn so bene come definirla, che mi veniva raccontata da piccola, secondo la quale alcuni morti sono costretti a rivivere continuamente un giorno preciso della loro vita, per l'eternità. Quelle sagome, quelle figure fatte di nebbia con le voci portate dal vento mi sembravano spiriti, già morti nonostante la loro inconsapevolezza di esserlo. Hitler_"La cosa più fragile di questo mondo è la bellezza, a cosa si può paragonare il potere della più fragile delle cose?. Finchè essa vivrà, vivrò anch'io [...]. Presto, noi sconfiggeremo la morte" Eva Braun_"Come puoi dire una cosa del genere? La morte è la morte, non la si può dominare".

Cinzia, 27 anni, Milano.
(5 Gennaio 2006)