Storia intrigante! Film interessante, intelligente, diabolicamente affascinante! Molto ben fatto, con pochi effetti speciali e grande maestria registica. Un grande film di un grande regista!
Come "il nome della rosa" questo film è tratto da un libro di successo, dal quale il regista ha condensato la trama. Non è di facile interpretazione e va rivisto alcune volte per cogliere il particolare, ma l'invenzione del libro "satanico" è quanto di più geniale si possa immaginare. Penso possa interessare molto qualsiasi bibliofilo, tutto sembra vero se non fosse ricostruito fin nei dettagli. Complimenti al libro dunque ed al film che lo interpreta.
Quando entra in scena la donna dallo sguardo perverso, è allora che il film ti prende. La donna che guida Corso all'affannosa ricerca del libro, dal primo piano dei suoi occhi diabolici, che compare e scompare a proprio piacimento, capisci che lei è il diavolo in persona. Da questo momento del film sei preso per capire il suo coinvolgimento insieme all'ignaro Corso. E' il potere del diavolo che domina le menti delle persone ambiziose del film il vero protagonista della storia. Infatti Boris è convinto che lui attraverso la lettura di questo libro scritto da Satana, riuscirà a dominare il mondo, ma vuole essere certo che il libro in suo possesso sia autentico, ovvero la chiave per varcare la nona porta, osssia il potere in mano. La donna diabolica che possiede Corso si può interpretare che il diavolo impossessandosi dell'uomo, costui sentirà il bisogno di potenza per paragonarsi ad un essere superiore, cioè tutto gli è possibile, basta desiderarlo.
Sebbene ci si Danni per capirlo, le intrecciate sfumature ,l'ambiente,la fotografia e i personaggi fanno di questo FILM un CAPOLAVORO che NON TUTTI possono apprezzare,l'ho visto almeno venti volte e ogni volta percepisco qualcosa di nuovo,bellissima la musica di sottofondo.