10 è anche poco per un film del genere.
Ammetto di averlo visto solo pochi giorni fa, perchè amavo troppo Massimo e lo scherzo che ci ha fatto andandosene così presto quasi mi faceva odiare questo capolavoro.
Ma quando ho finito di vederlo sono rimasto senza parole e ho capito perchè Massimo ha voluto a tutti i costi questo film.
Ennesima poesia di un magnifico poeta.
Grazie Massimo.
Ricordo che quando andai a vederlo al cinema , in sala c'erano sei persone,comprese me mia madre,e un'amica di famiglia...e ricordo che piansi tanto,molto.E'un fil che per qualche motivo mi sarà per sempre caro,basti pensare che quando mi sono innamorata per la prima volta nella mia vita,stavo leggendo un libro di neruda e che ho dato il mio primo bacio leggendo i versi di una sua poesia.Poi inutile dire che essendo del sud,sento ancora più vicina la figura di Massimo.Un Massimo Troisi,quello del postino , con la faccia nera e lo sguardo scavato...mi sono chiesta comne facesse proprio lui(mago del sorriso e delle espressioni serene) a rendere quel viso solcato dal tempo,disegnando sul suo viso espressioni eterne. Oggi , a pensarci bene,provo grandissima tenerezza per quell'uomo che in quel film era già segnato e provato dalla lunga malattia del suo cuore eppure ha reso il suo presonaggio eterno,come sempre sarà il suo volto nei nostri cuori!
Raramente si possono ammirare pellicole di tale spessore in cui la quasi perfezione della forma racchiude emozioni così forti. complimenti a troisi per la sublime recitazione, a ratford per la regia e a bacalov per la struggente colonna sonora.un film che avrebbe meritato riconoscimenti ancora maggiori di quelli che ha avuto. per i maligni vorrei sottolineare che io non sono comunista e non amo lodare una persona solo perchè è morta, amo solo i bei film.
un film toccante, sincero e memorabile con un Troisi inedito.Questo capolavoro riuscì a commuovere mezzo mondo, nel film ci sono delle scene eccelenti per tutto merito di Massimo Troisi morto proprio 12 ore dopo alla fine delle riprese del Postino, il film che aveva più amato