FilmUP.com > Opinioni > Febbre da cavallo - La mandrakata
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Febbre da cavallo - La mandrakata

Opinioni presenti: 44
Media Voto: Media Voto: 6.5 (6.5/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Un'occasione sprecata

(1/10) Voto 1di 10

Per far DAVVERO rivivere le atmosfere del primo film senza cadere nel banale e nel trash si poteva... anzi DOVEVA: 1) Far recitare Enrico Montesano in coppia con Proietti fin dall'inizio del film. Usarlo per sole tre scene verso la fine, commettendo tra l'altro un errore TREMENDO di sceneggiatura (vedi punto 2) non serve a niente. Tutto ciò che questa piccola apparizione fa scaturire in chi lo vede è la domanda: "perché ha recitato così poco?". 2) Evitare errori ed assurdità di sceneggiature come quella pazzesca sul Pomata: come può essere che quest'ultimo aiuti Mandrake a rimediare i soldi per la super-mandrakata, ma inspiegabilmente non assista poi alla gara con gli altri?!?!? E che inoltre si ripresenti infine nell'ultima scena incontrando gli altri CASUALMENTE sul treno (spiegando in maniera molto sommaria che non aveva partecipato alla super-mandrakata perché era andato a Bologna per scommettere su un'altra corsa)!?!?!? NON HA UNO STRACCIO DI FOTTUTO SENSO SENSO!!! 3)Evitare i continui e stupidi richiami al primo film con frasette tipo "col fischio e senza raschio" e addirittura citando la colonna sonora: è altamente irritante sentire gli attori canticchiare sempre "CI-CA-TUN! CI-CA-TUN! CI-CA-TUN!". L'impressione che scaturisce in chi vede il film è che paradossalmente persino gli stessi protagonisti di questa "mandrakata" abbiano visto il primo "Febbre da cavallo"... tanto da citarne il motivetto portante... mah! 4)Recuperare Francesco De Rosa (il mitico Felice) per non esser costretti a far contornare Mandrake da una miriade di coprotagonisti nuovi... di cui alcuni INUTILI(va bene rinnovare un po', ma qua sono cambiati praticamente tutti i protagonisti del primo film!). 5)Recuperare Catherine Spaak per evitare di appioppare a Mandrake una nuova barista (che poi, tra l'altro, molla e lascia andare in modo davvero ASSURDO, senza un minimo straccio di senso logico nella sceneggiatura...). 6)Recuperare Nikki Gentile per far tornare anche il personaggio di Mafalda. 7)Non ripetere assolutamente pari pari la scena della truffa nell'ascensore: omaggio stupido ma, soprattutto, INUTILE oltre che irritante. Mi dispiace ma con queste scelte inconcepibili a priori, è ovvio che non si siano potute creare le basi per un film almeno degno del predecessore. Delusione al 300%.



Alessandro, 38 anni, Roma (RM).




Ottimo

(10/10) Voto 10di 10

Il primo era un bel film,questo ne ricalca alcune situazioni prendendo poi una propria strada . L'ho trovato di pari livello se non superiore.Il fatto di dire che e' pessimo rispetto al precedente non ha senso . Forse il motivo sta anche nella nostalgia che scaturisce nel rivedere alcune situazioni cambiate e snaturate di quello che per molti e 'un capolavoro .Proietti un gigante ,Brilli Lagana'e Buccirosso mitici, Montesano meglio nel primo....Metto 10 x alzare la media altrimenti sarebbe un otto.



Tano, 28 anni, Caserta (CE).




Inutile

(1/10) Voto 1di 10

Film pietoso che cerca di scimmiottare le esilaranti e geniali trovate del primo capitolo...Pura spazzatura!



Tony13, 35 anni, Roma (RM).




Remake fiacco

(5/10) Voto 5di 10

il primo era un film che negli anni si è rivalutato arrivando ad essere uno dei più bei film comici degli ultimi 30 anni...questo è un patetico remake con battute e scene scopiazzate dal primo. Comunque basta confrontare gli attori di allora con quelli di adesso e il confronto è presto fatto.



Claudio, 32 anni, Mestre.




capolavoro il genitore; senza pretese il figlio

(6/10) Voto 6di 10

Cominciamo col dire che il primo, quello del '76, è senza dubbio uno dei migliori film italiani di tutti i tempi...poveraccio chi non l'ha mai visto, e poveraccio ancor più colui il quale, figura più rara che ipotetica, si spera, abbia il coraggio di muovergli la benché minima critica. Un lavoro perfetto...ecco cos'era il primo "Febbre Da Cavallo", sorretto da due attori strepitosi che ti fanno innamorare nelle scene in cui giocano da singoli (vedi il monologo dell'uovo per Proietti, oppure la raffica di battute tra sorella e nonna in casa per Montesano), così come nei formidabili duetti (vedi la scena della telefonata a Manzotin), spalleggiati, tra l'altro, da figure grandiose (vedi il grande Carotenuto su tutti). Eccezionale la trama, poi: nulla di forzato; tutto scorre tanto liscio quanto godibile; che altro dire...un vero must! Per quanto concerne il remake, invece, bisogna dire che, tanto purtroppo quanto ovvio, non siamo assolutamente all'altezza del genitore. Purtuttavia, nonostante ci si trovi di fronte ad un "filmetto" (nel senso buono del termine), bisogna ammettere che il buon Proietti ci abbia dimostrato come suo solito che la classe non è acqua, viste anche la mediocrità, mi duole dirlo, delle sue spalle, assolutamente imparagonabili con le vecchie. Un tantino patetiche le "mandrakate", così come la partecipazine forzata di Montesano (una manovra chiaramente commerciale), purtroppo ombra di sé stesso, ma suscitante sicuramente tenerezza ad ogni cultore del primo episodio. Mediocre la trama, ovviamente costruita a forza sulle fondamenta del vecchio cult. In definitiva, un film contro il quale sarebbe stupido puntare il dito, visto che uno spettatore coscenzioso comprenderà che si tratta di un remake senza troppe pretese, se non quella, comunque nobile, di "celebrare" la gloria che fu. Da parte mia, sinceramente, sono più che convinto che sia un film per gli addetti ai lavori, piuttosto che per il pubblico. Una sorta di "rimpatriata", dunque, nella quale, e lo si nota alla grande specialmente nella parte finale, traspare più che mai la nostalgia di Proietti e Montesano, nel loro forzato-tenero vivere della rendita delle vecchie avventure...e in fondo, come dargli torto?



Gnagneaux, 23 anni, L'Aquila (AQ).





Sfoglia indietro   pagina 1 di 9   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per C'è ancora domani (2023), un film di Paola Cortellesi con Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: