Il film è semplicemente sublime,nelle atmosfere,nel dosaggio incubo-realtà,nel dispensare tutto il codice surrealista in poco piu' di un quarto d'ora.
Solo chi sapeva osare,80 anni fa poteva permettersi tematiche e contenuti atroci,incomprensibili ed affascinanti come quelli affrontati da bunuel.
Non il solito omaggio al film "strano" ma un grazie da tutta la cinematografia.
Marco,in questi casi si dice che rispetto la tua opinione ecc...ma eviterei tutte queste formalità per dirti che il tuo discorso è di una banalità atroce.sembra fatto da uno che davanti a duchamp dice "beh lo so fare anch'io...". il film per me è ottimo. anche se alla prima visione può risultare difficile. ottimo anche grazie alla musica. ps.anche a me piace il video dei chemical b., ma non lo comparo! ;)
La colonna sonora distorta e confusa con lo schioppettio della pellicola, l'intrigante bianco e nero, frasi incomprensibili.. uno dei film più affascinanti che abbia mai avuto la fortuna di vedere; qualcosa che cambia la vita.. nonostante siano passati quasi 80 anni è sempre geniale..
Non dico che deve piacere per forza,bisogna però riconoscere la genialità di un soggetto!Mi è piaciuto molto,l'impatto visivo è straordinario,disarmante...è un film estremamente ermetico,del resto è surrealismo!Il fatto è che a me piace molto scavare,andare a fondo per capire,di conseguenza questo genere lo prediligo...al buon cinema!!
Di tutta questa follia "surreale,mediatica,onirica" e tutti i bei paroloni che vi vengono in mente...semplicemente una schifezza,ecco cos'è questo film che,come moltissime schifezze,passa da capolavoro,da messaggio rivoluzionario,coraggioso e futurista...ma fatemi il piacere...acchiappate un tossico dopo che si è sparato quattro acidi e mettetegli in mano una cinepresa...probabilmente sarebbe in grado di realizzare qualche cortometraggio altrettanto "innovativo e coraggioso"...a volte mi chiedo dove sia il confine sottile che divide i capolavori dalle schifezze,le celebrita' dagli anonimi,e chi decide cosa sia bello,brutto,capolavoro o porcheria...la verità è che spesso cerchiamo di dare delle recondite spiegazioni a cose che una spiegazione non ce l'hanno...esaltiamo questo o quel personaggio per cose che non stanno nè in cielo nè in terra...questo bunuel,oggi probabilmente sarebbe un gran morto di fame,o realizzerebbe qualche scenografia di poco conto nei film di quentin tarantino...il regista surreale,coraggioso ed innovativo...pfui...coraggioso ed innovativo è il metalmeccanico che lavora per 500 euro al mese e che con essi ci sfama tre figli!!! senza voler fare retorica,sono stanco dei canoni che la storia e la critica prova forzatamente a farci bere...cosa dovrebbe dire allora giuseppe ungaretti che sulla sua poesia "m'illumino d'immenso" ha visto scriverci sopra tomi e tomi di critiche,interpretazioni,parafrasi e chi più ne ha più ne metta? siamo sicuri che quelle cose dette su una poesia di 4 parole siano effettivamente attendibili? che ne sappiamo noi che quel giorno il grande giuseppe non avesse le palle girate e pensasse tra sè e sè :"adesso quasi quasi scrivo un pensierino che intripperà il cervello dei critici letterari da qui all'eternità...".