Io vorrei che le persone a cui e' piaciuto questo film mi spiegassero perche' degli alieni che arrivano sul nostro pianeta ( quindi con una tecnologia minimo pari alla nostra ) per invaderlo debbano usare le mani nude o al massimo lo spruzzetto di gas ( ridicolo ) ma ancora di piu' perche' hanno scelto un pianeta ricoperto per il 75% da acqua visto che vengono uccisi dalla stessa, inoltre anche a livello svolgimento nel film ci sono delle castronerie mostruose, una per tutte, Mel trova un alieno rinchiuso e dopo avergli tagliato le dita non pensa neppure a chiamare la polizia.....
Mi piace il modo di fare cinema di questo regista. I suoi film hanno trovate geniali e profonde, cercano di essere autentici puzzle e la scena finale prova a mettere insieme tutte le tessere, lasciando il sapore dell'arte allo spettatore. Purtroppo questo film non riesce nel suo intento. La storia che fa da sfondo è trattata in maniera così superficiale da risultare irritante e a tratti involontariamente comica. Sembra un film girato in tutta fretta che spreca delle buone idee. Il ritmo lento non sarebbe un problema se ci fossero sostanza e suspence, ma la trama ha talmente tanti buchi e l'interpretazione di Gibson così scadente da non suscitare nessun coinvolgimento. Alieni ritratti come creature cattive, indifese e stupide, che non sanno sfondare una porta, che sono intolleranti all'acqua e scelgono la terra come pianeta da conquistare, composto per lo più di acqua; alieni che stanno fermi e aspettano di essere randellati, e si muovono come bradipi. Poteva essere una potente metafora sulla fede e la mancanza, con altri accorgimenti, ma le lacune sono così tante da renderlo un film appena modesto, quasi amatoriale.
Questo film è una noia pazzesca non riesco a capire come fa ad avere la media del 6. Secondo me chi pensa di aver capito il film gli da 10 dimenticando che se il regista voleva trattare davvero la fede, quello degli alieni verdi e dei crop circles non era il modo adatto, peggio di aver ripescato in serie B catania genoa fiorentina e salernitana.