Che Murphy è bravo è vero, e forse qui l'ha dimostrato nel modo migliore, recitando più parti nello stesso film. E' vero anche che gli effetti speciali sono buoni. Però il film è un miscuglio di volgarità, con una trama priva di profondità e con un'eccessiva dose di permissivismo. Sulla maleducazione si indugia troppo e con compiacenza, si presenta un uomo grasso, impacciato e triste e si vuol far credere che il suo esatto contrario è un uomo vuoto, libertino, privo di valori, riproponendo così una diceria comune ben poco veritiera, secondo la quale la bruttezza va sempre d'accordo con la bontà e la bellezza con la stupidità. Il tentativo di far capire che bisogna accettarsi per come si è non sarebbe male, ma dipende da come lo si presenta. Qui alcune scene sono inutilmente sconce, alcuni dialoghi volgari in un modo caricaturale, alcuni personaggi troppo finti, sulle parolacce si indugia troppo a lungo. Il film non è bello; anzi è anche un po' irritante!
Divertente, davvero. Battute a non finire, con il bravo Eddie Murphy che, come al solito, non tralascia nessuna sbavatura in tutte le sue interpretazioni: dal professore a quella della mamma, del papà, della nonna e del fratello, ed anche la parte dell' insegnante di aerobica. A farla breve, ci pensa tutto lui. Simpatica la scena del sogno del protagonista.
Divertente commedia brillante americana, raro esempio di cinema statunitense che non trabocca di volgarità e/o di oscenità e al tempo stesso fa ridere. Buona la regia, ottimi gli interpreti anche se sarebbe meglio dire l'interprete: Eddy Murphy fa ben 8 personaggi, di cui 4 fenomenali. Interessante la parodia di Godzilla che fa il professore matto quando capisce di essere iper-obeso.