Pessima trama, pessima regia, comparse di livello "Z" (soprattutto le cameriere, incapaci di una benché minima espressività), battutacce volgari (anche troppo), prevedibili ed eccessivamente reiterate sui temi dell'omosessualità e della sodomia.
Eppure, eppure fra tutti i sexy-trash è uno dei pochi che riesci a guardare dall'inizio alla fine, senza dover aspettare le prossime tette al vento per non cambiar canale. Anzi, direi che le parti migliori sono proprio quelle slegate dalle tematiche sessuali.
Di indubbio merito le prestazioni del duo Vitali-Montagnani - quest ultimo davvero un ottimo attore che, per esigenze anche familiari, non ha potuto mostrarsi al pubblico nelle sue vere qualità - e di Mario Carotenuto. Due scene su tutte: la spettacolare cena in stile "Carnevale di Rio"; il camuffamento da "idraulici cinesi".
Insomma, spizzichi di ironia "montagnanesca" a parte - come non sorridere di fronte agli "oooo", "hai capitoo!", "drin, drin", e versi di varia natura sempre, sempre azzeccati - potenziati da Vitali e Carotenuto, tutto il resto è poca, pochissima roba.
Si dice che sia una tra le migliori commedie "scollacciate" all'italiana. Difatti il livello di comicità è maggiore, ma fatica a portare il voto oltre il 5. Valide comunque le interpretazioni di Renzo Montagnani e Alvaro Vitali.