Io penso che sarei capacissima rivedere questo per 11 volta fino a imparare parola per parola.
Non si puo descrivere la bravura e la bellezza della bellissima protagonista!!!.
"Domani è un altro giorno" - così, con queste celeberrime parole finisce il film più incredibile e celebrato dei tutti i tempi. Ma c'è anche un altro momento indimenticabile: quando, alla fine del primo tempo, Rossella giura che non soffrirà mai più la fame.
Che dire di questo film? E' dal 1939 che attrae migliaia di spettatori. Il motivo? Secondo me la stupenda caratterizzazione dei personaggi, soprattutto di quello di Rossella O'Hara. Irlandese fino al midollo, testarda, capricciosa, ma piena di tenacia e di vita. Se non ci fosse stata lei, insieme a Rhett, che fine avrebbero fatto tutti gli altri?
E' una donna che sa sfidare la vita, con puntiglio e testardaggine, ma con grande lucidità e coraggio.
E' una vera individualista, nel bene e nel male, se individualismo significa non avere paura di nulla e battersi per un fine, giusto o sbagliato che sia.
Quanti di noi, alla fine di una giornata pessima, non hanno pensato che domani può essere un altro giorno?
E'in queste parole che risiede tutta la filosofia del film: sfidarsi, sfidare la vita, riuscire a pensare sempre al bene a dispetto della fortuna avversa.
Con tutti i tuoi difetti, compreso un mostruoso egoismo, brava, Rossella: con queste parole ci fai sempre pensare che i momenti più brutti possono passare, se insieme a noi c'è tenacia, volontà e coraggio.
E questo non è certo poco.
La prima volta che l'ho visto avevo 14 anni, ho letto il libro almeno 4 o 5 volte, (di cui una volta prima di vedere il film) e quel che mi ha colpito è stato il fatto che fosse fedele al romanzo. C'è una particolarità che mi incuriosisce ogni volta che lo rivedo: trovo sempre qualche cosa di nuovo da scoprire, magari faccio + attenzione ai trucchi di scena (vedi le poche comparse umane e i molti manichini nella stazione di Atlanta, ...). Rispetto ai film di Hollywood di oggi è stato sicuramente un altro "evo".
Non saprei dire quale personaggio mi piace di più, analizzati uno per uno sono tutti reali. La genialità della Mitchell è stata quella di creare personaggi "normali" non degli eroi, e di non finire il romanzo con un lieto o cattivo fine: ognuno di noi può immaginarne un seguito... dopotutto domani è un altro giorno...
Ogni volta che passa in televisione lo guardo, ed ogni volta che lo guardo scopro che mi piace sempre di più.
questo film lo si guarda con gli occhi, ma sopratutto con ll cuore, forse non raggiunge l'intensità narrativa del libro, ma resta comunque una delle più belle storie d'amore del cinema. ha ormai la veneranda età di 65 anni, e riesce sempre ad essere fresco,intenso, struggente, ed anche commovente, ma sicuramente emozionante. riesce a tradurre immagini in emozioni, ed è quanto più si possa chiedere ad un film.