Sono partito prevenuto con Malkovich, non mi aspettavo, come regista e con un tema così politico, niente di particolare... invece mi sono ricreduto, oltre ad attori di grande bravura, il film è equilibrato nel mostrare la pazzia di entrambe le parti (governo, per così dire, e guerriglia maoista alla Pol Pot, per così dire), dove il protagonista sta nel mezzo, a vedere le mosse degli uni e degli altri, "altri" che delle necessità del popolo se infischiano bellamente, da una parte e dall'altra...
Film sicuramente da vedere, descrive molto bene Sendero luminoso e il governo dittatoriale peruviano (il popolo è un "optional")
non spaventatevi dal titolo in italiano, è un giallo a sfondo politico ke merita di esser visto. forse un po' lento e con poki colpi di scena, ma tiene attaccato lo spettatore fino alla fine del film. ottimi attori.
mi dispiace vedere che solo due persone abbiano dato il loro parere su un film così avvincente...eppure merita davvero di essere visto... non sono molti i film che come questo riescono ad affascinare fin dal primo minuto lo spettatore e allo stesso tempo a dare un'idea di una situazione politica al limite del disgusto e che come tale viene tratteggiata, se poi si aggiunge lo sguardo ironico e attento sui personaggi e sui loro rapporti siha un'idea di questo film... a me è piaciuto moltissimo
John Malkovich, non contento degli apprezzamenti come attore, arriva a Venezia anche con un film da regista, e, a differenza delle esperte sedute dietro di me al Pala BNL, credo abbia fatto bene.
Un ottimo film, che non regala colpi di scena facili, che insinua il sospetto negli spettatori ma che non trova conferma fino alla fine. Unico appunto da fare, il titolo in inglese "Dancer Upstairs" anticipa troppo.
Sarà vero che ci sbagliamo sul 50% della gente?