Una famigliola composta da madre,padre e quattro figli prende possesso di un grosso edificio vittoriano sfitto da anni. Ma la casa sembra avere influssi malefici sui suoi inquilini tanto da portare alla pazzia uno dei figli... Seguito di Amityville Horror, in realta' ne rappresenta l'antefatto. Il film è un collage di effettini, effettacci, sequenze gore a non finire, ma nel mezzo manca il ritmo e in certi momenti la noia puo' prendere il sopravvento. Alcuni dei suoi interpreti sono perfettamente calati nel loro personaggio: Burt Young è perfetto nei panni del burbero padre di famiglia; cosi' ottima è anche l'interpretazione dello spiritato figlio Sonny; caliamo un velo pietoso sull'interpretazione degli altri attori. Nel film sono buone-ottime anche alcune idee: ad esempio quando Sonny riceve ordini dalla casa tramite le cuffiette stereo; il sangue che irrompe nel momento in cui il sacerdote benedice la casa; la cantina putrida e gocciolante di ectoplasmi; la faccia di Sonny quando è posseduto; ma a lungo andare le atmosfere da originali si avvicinano troppo a quelle dell'Esorcista e il finale diventa noioso e scontato (buona comunque l'apparizione finale della sorella di Sonny che impreca contro il prete); in definitiva comunque un buon film, di quelli che non se ne vedono piu' oggigiorno e da cui se ne dovrebbe prendere spunto per le future produzioni. Voto 7 e mezzo.
Davvero oltre la decenza questo insulso filmetto firmato da Damiano Damiani, prequel di lavoro di ben altro valore (Amityville Horror).
A chi si domanda "perché criticare questo film": rispondo subito. Premesso che a mio modesto parere l'HORROR al cinema cessa di vivere dall'introduzione degli effetti digitalizzati (per chiarire che dal 90 in poi è stato quasi tutto dimenticabile: eccetto rari casi come CANDYMAN e SESSION 9) questo pellicola rasenta in parecchie occasioni il ridicolo involontario.
Le sbandierate "citazioni" (dallo splendido "BALLATA MACABRA" a "LA CASA", da "SHINING" a "POLTERGEIST", ma soprattutto L'ESORCISTA") nascondono in realtà la pochezza del plot narrativo, la regia latita e la recitazione è dilettantesca.
Tutto quello che NON deve fare un HORROR è indurre alla risata...
E io qui ho riso.
E parecchio.
VOTO: 1
Ma solo perché ZERO non è un voto!
forse perchè ho letto anche il libro di Jay Anson orrore ad amityville nel quale dice che è una storia accaduta mah o perchè adoro questo genere di film e queste atmosfere gli do un bel...
come si può criticare un film del genere?
io penso che sia un film che crei dei discreti turbamenti
nel vederlo, meno buono di "amytiville horror" che a mio avviso è un film con un atmosfera davvera macabra,entrambi appartengono a quel filone di film dove non vedi quasi nulla ma immagini parecchio e ti aspetti sempre qualcosa da un momento all'altro,(che magari poi nemmeno si verifica)colonne sonore e inquadrature angosciose al massimo trama e sceneggiatura davvero squallida e tetra insomma un film davvero"BRUTTO"(brutto per dire una storia agghiacciante)
magari li facessero ora film così sono più di dieci anni che non si vede un film che riesca realmente a "disturbare"
lo spettatore,i film di adesso sono tutti un mix di "splatter"e comicità "grottesca"niente di più infantile e scontato è una vergogna!!!!
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.