E' divertente e il tempo passa in un momento, ma alla fine del film fa anche riflettere molto, sulla giovinezza, sulle scelte che ci cambiano la vita, su quello che sarebbe potuto essere e non è stato, sul potere delle nostre scelte per realizzare i nostri sogni...
Nicholas Cage è un genio, capace di interpretare i ruoli più disparati.
Personalmente lo adoro!!!!
questo film mi è piaciuto forse perchè l'ho visto a scuola e mi ha quindi salvato da un'ora di storia e una di matematica! cmq è sullo stile di ritorno al futuro!
Francis F. Coppola da anni sta ricuperando i soldi perduti in seguito al megafiasco di Un sogno lungo un giorno (1981), e per questo accetta copioni non suoi realizzando tuttavia delle buone cose: dimostrano ciò I ragazzi della 56ma strada e Rusty il selvaggio da Susan E. Hinton, come anche questo Peggy Sue... della coppia Leighting & Sarver. L'attrattiva non è nuova: una donna piomba nel passato (dal 1985 al 1960) e il suo fisico torna quello della ragazzina dell'epoca. Succede quindi che ella rivede il mondo della sua adolescenza compreso il suo futuro marito. Ciò che dovrà fare è decidere se mettersi di nuovo con lui sapendo di un ben poco roseo futuro, oppure di lasciar perdere rinunciando però agli aspetti positivi del suo destino compresi i due figli che avrà. Coppola manovra le redini con un discutibile obiettivo: far piangere lo spettatore, ma in maniera sana. Che si sia stufato dei morti e del sangue mafioso-apocalittico? Chissà, ma in fondo l'aver cinematografato per conto terzi gli ha senz'altro giovato. Il barbuto di Detroit ci dimostra che il talento si può mostrare più in una commediola genuina che non in un kolossal dove è già molto finire una scena. Certo, Il Padrino rimane il suo film più famoso, La conversazione il meglio costruito e Apocalypse now il capolavoro. Ma quando il budget è a diversi livelli, è difficile fare paragoni. L'importante è riuscire a versarsi. E Coppola è un po' come quell'allenatore di calcio che vince più scudetti, quindi fallisce con la stessa squadra e dopo qualche anno senza lavoro ripara in serie B e si prepara a risalire. A quando i prossimi trofei?