Sentire i personaggi, capire le sensazioni senza viverle completamente, provare la disperazione, vedere la rovina. E' il fascino del male e del baratro, quel fascino irresistibile.
Poi devo dire che mi ha colpita moltissimo la storia di Sara, perchè comunque lei non era quasi a conoscenza di cosa fossero quelle pillole e, per uno stupido programma, è impazzita. Un'altra cosa che non mi dimenticherò mai è la sensazione che ho provato quando Harry si sveglia dall'anestesia e dice "No, non verrà". Quella dannata certezza, verità e DISPERAZIONE.
Un capolavoro.
... bisognerebbe interrogarsi a fondo sul significato di questo film che è a mio avviso un capolavoro. E' impressionante vedere persone che lo criticano o lo elogiano perchè un "film sulla droga", cosa che non è nel modo più assoluto. E' un film sul male di vivere generale, sulla solitudine, sulla tristezza, sulla mancanza di un fine ultimo della vita, che vede tutte le persone distruggersi mentre si destreggiano per la realizzazione del proprio sogno. Chiamarlo film sulla droga è decisamente un'offesa a tutto ciò che esso cerca di esprimere, sintomo di una latente chiusura mentale (o magari di una certa avversità nell'accettare la cruda verità che il film vorrebbe trasmettere... e questo significherebbe che l'obiettivo è stato raggiunto).
Bellissimo film, per le scene, le luci, la musica, gli attori...insomma un film completo che conferma con grande tensione quanto brutali e moltepilici siano le forme di dipendenza a cui questa società ti può trascinare.
Bellissimo film, per le scene, le luci, la musica, gli attori...insomma un film completo che conferma con grande tensione quanto brutali e moltepilici siano le forme di dipendenza a cui questa società ti può trascinare.
Sono estremamente felice di dire che questo film, è il migliore che abbia mai visto. Non credo ci sia un aggettivo adatto per descriverlo. Il crudele insegnamento per evitare ogni tipo di pericolo con la drogra ed evitare un ipotetica autodistruzione, come ben si nota nel film.
10.