Sì, questo film ha la mia età: 56 anni (e l'ho visto per la prima volta da ragazzina, poi ancora varie volte e ora sono corsa a rivederlo restaurato) ma non si vede, è un film fresco, libero e moderno. Consiglio a tutti di vederlo, per comprendere cos'è stata la modernità, ora che non esiste più.
Sì, forse questo film assomiglia ad un libro (e visto che oggi i libri li stiamo pian piano bruciando, deve essere insopportabile), ma si sa quanto per Truffaut (il mio regista preferito) i libri siano importanti, quanto il pensiero per lui sia importante.
Questo e' solo esteriormente un film, e' ovvio che è molto di più.
Truffaut, oltre a saper rappresentare perfettamente i bambini e le donne (cose difficilissime in genere), riesce a descrivere l'animo umano e la sua esigenza di leggerezza e libertà.
Iol '62(Perugia)
Amicizia,Amore,Arte,Anarchia,Amoralità.Che bello questo film.Anzi,Bello,nel senso filosofico-estetico del termine,impeccabile da molti punti di vista.
Lo regalerei a chi tengo davvero,invece delle mie parole userei le immagini e le parole di questo film.
"Jules e Jim" è una grandissima storia d'amore, d'amicizia, di morte, di guerra, di solidarietà, d'arte e di artisti, i cui temi principali e fondamentali sono la ricerca della libertà e della felicità, ma dove si respira quasi continuamente amarezza, dolore ed un profondo senso dell'incompiuto. Già per queste sue caratteristiche, quindi, il film si presenta ambizioso (ma di una buonissima ambizione visto il gran risultato ottenuto), originale, angoscioso (ma che nonostante ciò presenta sempre una forte freschezza e leggerezza) e delicato.
La regia di Truffaut è indelebile e più che mai riconoscibile, la fotografia bellissima, una delle migliori che ho mai visto, l'ambientazione eccellente e la sceneggiatura buona, con dialoghi veramente brillanti.
E' un film che presenta sicuramente una storia ben precisa, delineata e semplice da seguire e da capire, ma che deve essere vissuto completamente a mente e a cuore libero in quanto emana un insieme ricchissimo di emozioni e sensazioni, attraverso poi un ritmo molto serrato.
Dunque, un film libero, struggente e sconcertante di raro fascino che ha un grande punto di forza nel cast: attori assolutamente straordinari, anche se domina su tutti la favolosa Jeanne Moreau, assolutamente indimenticabile nel ruolo di una donna folle, schizzata, volubile, fragile, tenera e sola.
Film immortale.
In questo film françois truffaut esprime tutta la sua abilita di regista.le riprese con i movimeti della macchina da presa ricostruiscono la vitalita dei personaggi cosa non semlice dato i loro caratteri e il contesto che creano.dopo aver letto il libro,anche quello un capolavoro che consiglio vivamente,si comprendono le capacita del regista che riesce a riprodurre con la stessa delicatezza,semplicita e passione lo spirito dei tre personaggi e il loro amore sempre nuovo e libero...anche troppo libero.
E' un film insanabile. Non riesco a capire.E' un capolavoro di minuzia e grande amore per la cultura.
Truffaut si computa l'onere di esegeta( con la sua inmpareggiabile classe) di Henri-Pierre Rouche'.
Truffaut fa trascrivere e pubblicare i suoi libri.Il regista e lo scrittore si conoscevano molto bene. Credo fosse un idolo per il grande cineasta.
Leggendo l'autoboigrafia di Roche', quest'ultima m'appare come un grande grido di speranza. Viaggiando e essendo Curiosi(La famosa frase del film) si puo' "ricordare" la novita'.La sua vita e' un romanzo. Non a caso Adelphi ha pubblicato il suo libro (Taccuini). Per una grande vita vissuta, un grande film intriso di metafisica e poesia....le due parti fondanti l'intero.
Ora dovro' ripensare. Molto.