a mio parere il pensiero del protagonista non è incoerente, è solo utato nel corso del film.
ha vissuto sulla sua pelle e nei suoi geni la diversità e l'invalidità con cui era stato marchiato a vita. Gli sarebbe stato negato ogni tipo di successo, perchè nel futuro rappresentato il successo è appartenente solo ai validi, ai perfetti.In un primo momento vuole cambiare se stesso per raggiungere il suo scopo, in un secondo momento capisce che non c'è un gene per il destino, e vuole dimostrare che pur utilizzando l'identità di un'altra persona, è comunque rimasto se stesso, e che una volta entrato nel sistema anche lui ha le capacità per compiere la missione.Vuole dimostrare che agli imperfetti era l'accesso, e che non venivano presi in considerazione MAI per le loro probabilità di successo,anche se minori, ma solo per le probabilità di insuccesso, Il paradosso semmai è che Vincent riesca a partire per lo spazio e che Jerome parta per l'inceneritore.
Comunque mi sono piaciuti molto gli attori e anche la colonna sonora. non mi piacciono le ambientazioni così buie ma rispecchiano l'epoca buia, in cui non guardano manco più in faccia la gente, tanto che non si accorgono mai che Vincent e Jerome hanno in comune i capelli chiari e basta.
Tutto questo capolavoro in non ce lo vedo, anche se devo riconoscere che l'interpretazione dei tra attori è piuttosto buona (Jude Law su tutti), purtroppo però il messaggio comunicato dal film è fin troppo banale e la lentezza con cui tutto si dipana è esasperante.
Buona la parte riguardante l'infanzia di Vincent, decisamente più confusa e fiacca la restante parte del film.
La colonna sonora è d'impatto ma ahimè non basta.
Noioso!
Ho visto il film già due volte su sky, e devo dire che mi ha colpito parecchio e positivamente: i tre attori principali sono magnifici (Hawke non lo vedevo da "L'attimo fuggente"). La storia è molto intrigante e profonda nelle tematiche, non sembra girato nel 1997 se non nella tecnica. La splendida colonna sonora ci accompagna fino alla fine forse scontata ma commovente dove i tre si divideranno per sempre. Buoni i colpi di scena del fratello poliziotto e del dottore che ha capito l'inganno da subito. Bella la simbiosi tra Vincent e Jerome, quasi fossero due facce di una stessa medaglia. Struggente la storia d'amore tra Irene e Jerome, destinata a non concretizzarsi... Anche il cammeo di Ernest Borgnine colpisce...
Che dire, da vedere più volte per poterlo godere appieno.
Non lo conoscevo.
Qualcuno si chiederà per quale motivo indico nel titolo i termini allusivo e incoerente per un film che ha la media del 9 . . . .
Allusivo, riguardo al "fattore" genetico per il quale non prende posizione "alludendo" in un certo modo che sia sbagliato, ma poi lo usa per realizzare il Sogno del protagonista che non si chiede mai cosa rappresenti al cospetto delle scelte Sociali ed Individuali dal punto di vista della Coscienza.
Incoerente, l'ho appena detto.
Bella la fotografia dai colori caldi (pure il mare è marrone!), a mitigare l'austerità imposta e richiesta ai "secchioni" del futuro. Buona anche la musica, mi è sembrato di udire "Nuages" di Django Reinhardt durante uno dei cocktail serali. Se si riesce ad andare oltre l'impostazione da "A.S.L.", che prevede estrazioni di sangue e urina ogni momento (alla fine del film probabilmente gli attori è stata fatta una trasfusione!)si riesce a scorgere il semlpice messaggio del "volere è potere". Personalmente
lascerei perdere le considerazioni politico/razziste ad altri generi di film. Inoltre considerato il decadimento fisico ed intellettuale che imperversa al giorno d'oggi, sono molto restio a vedere nel film "il futuro che avanza". Molto interessante l'ambientazione "retrofantascientifica" con macchine anni 50 elettriche ed acconciature oldstile.
La frase che riassume il film: "Ci ho guadagnato di più io: non ti ho prestato che il mio corpo; tu mi hai prestato i tuoi sogni."