Film gradevole grandissimo al pacino, delle 2 piccole girate con lumet cioe' serpico e quel pomeriggio di un giorno da cani mi e' piaciuto piu' questo,, i 2 protagonisti mi hanno fatto pena rapinano la banca x disperazione e x aiutare conoscenti e familiari e x cercare di cambiare vita anche se il fine non giustifica,film piuttosto malinconico.....
Il canto del cigno è nel lungo scambio telefonico tra Al Pacino ed il suo amico omosessuale: evidenzia quando profondo sia il legame affettivo tra i due. Nello stesso tempo si evince che il legame di Sanny con l'omosessuale è solo affettivo, di tenerezze e di comprensione verso un diverso, che ha bisogno di affetto e di essere accettato da gli altri, i cosi' detti normali. nessun legame di sesso !
Generoso e previdente nel preparare il suo testamento a favore delle sua persone piu' care.
Film da Oscar per Al Pacino
Come si puo' rimanere indifferenti all'interpretazione di questo mito vivente??!!Al Pacino riesce a tenerci incollati allo schermo con la sua carismatica verve..in questo film ci appare isterico,ingenuo,scaltro,violento,istigatore,ribelle,generoso e persino simpatico..un'ottima prova in un ruolo che lo vede dalla parte opposta di come lo abbiamo amato in Serpico,altro stupendo film e stesso grande regista:l'ossessivo ma quanto mai banale Lumet.
Un film , pardon, una storia vera,assolutamente da vedere!!!
Bel film..interpretato magistralmente dal grande Al Pacino. Attenzione!E' tratto da una storia vera, ma ovviamente c'è molto di romanzato...ad esempio il vero Sal (che aveva 18 anni!!!) non è certo stato ucciso in aeroporto...comunque...film consigliatissimo!
Sembra che tutti vi siate dimenticati della cosa più importante. questo film racconta una storia vera. quindi prima di parlare di originalità e grandiosità, pensate a questo. con una simile storia da raccontare, peraltro verissima, non ci vuole molto a fare un gran filmmentre dai commenti che leggo sembra quasi che sia tutta una geniale trovata del regista lumet... quindi onore al merito, il film è ottimo anche secondo me, ma non parlate di originalità o di grandi intuizioni del regista perchè tutto quello che vedete è accaduto realmente. per la cronaca, john wojtowicz (il vero rapinatore) ha incassato una grossa cifra grazie ai diritti sul film e a una parte degli incassi, e ha veramente pagato l'operazione al suo amico omosessuale.
Trailer italiano (it) per My sweet monster (2021), un film di Viktor Glukhushin, Maxim Volkov con Lyubov Aksyonova, Aleksey Chumakov, Alena Doletskaya.