È, stilisticamente, un film “di passaggio”, ed essendo tale riesce ad essere meravigliosamente unico e perfettamente dualista in ogni sua singola sfaccettatura. Il maestro del brivido dirige un film con due anime ben distinte che s’incastrano, si alternano e si fondono in maniera magistrale, proprio come lo yin e lo yang: c’è l’horror e c’è il thriller; c’è il rock progressive (i Goblin) e c’è il jazz (Giorgio Gaslini); c’è il protagonista Marc e c’è il suo miglior amico Carlo, con la loro visione dell’arte diametralmente opposta; c’è eleganza e raffinatezza, ma c’è anche il marcio e lo sporco; c’è il fantastico (la medium, i fantasmi della villa) e c’è l’orrore tangibile, fisico e terreno legato ad un contesto realistico.
Profondo Rosso è il capolavoro di Dario Argento e , in generale, del genere thriller italiano (forse al pari della Casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati). Numerose le sequenze da antologia (l'omicidio della sensitiva con il passaggio nella casa dai tanti specchi dove si cela il volto dell'assassino che verrà svelato solo alla fine, la nenia cantilenante che fa gelare il sangue, le varie bambole usate nel film , le scene nella casa del delitto che è alla base del film dove il protagonista tenta di portare alla luce un vecchio quadro dalla parete, l'omicidio finale del killer...). Sadico, malsano, per stomaci forti. da vedere più volte per scoprire sempre nuovi particolari. L'atmosfera è talmente spessa che si passa sopra ad una certa approssimazione nei dialoghi (che non sono mai stati il forte di argento) e nella recitazione degli attori (in palla solo Hemmings, gli altri decisamente sotto tono).Ma i film di Argento sono soprattutto atmosfere...difficile che siano film d'attori!
Fantastico!
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.