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We were soldiers

Opinioni presenti: 142
Media Voto: Media Voto: 6 (6/10)

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Caro Riccardo di Castiglione delle Stiviere

(1/10) Voto 1di 10

Se ti è piaciuto moltissimo questo film e lo ritieni un film di guerra vera, e non ti è piaciuto "La sottile linea rossa", capolavoro assoluto sugli UOMINI in guerra, beh, ti perdono soltanto per la giovane età. Dò una stellina perchè non se ne possono dare zero. Per il resto, prendete un western anni'50, metteteci gli indiani al posto dei vietnamiti e il risultato non cambia. Arriva persino la cavalleria a salvare i nostri e a vincere la battaglia. E comunque: Il film piu' banale, scontato, politically correct e noioso che abbia visto sul Vietnam (e li ho visti tutti). E' una patetica storia sul Vietnam. I soldati americani sono dipinti come degli eroi senza paura e senza macchia........ I paladini della giustizia...... Tutti gran religiosi....... Devoti ai compagni soldati..... Pronti a morire per loro..... Uno di loro era appena tornato dall'Africa dove aveva aiutato gli orfanelli...... Un altro che prima di morire dice: "sono contento di morire per la patria"....... Nessuno che dice una parolaccia........ Insomma, il trionfo del "Politically correct" all'americana........ Dove anche i Vietcong fanno la figura dei "buoni"...... Il colonnello Vietcong che dopo la sconfitta appoggia la bandierina americana sulla cima di un tronco....... Insomma.......il film sul vietnam piu' noioso e scontato che abbia visto! I veri soldati sono quelli di Platoon, Apocalypse now, Full metal jacket, sporchi, sudati, bestemmiatori, impauriti, vigliacchi o coraggiosi, piangenti o fatalisti, ma soprattutto e comunque , con tutti i loro pregi e difetti, UMANI. E se questi sono UMANI.....



Francesco, 99 anni, Friuli (UD).




Anch'io ero un soldato (facendo finta di essere un veterano vietnamita)

(1/10) Voto 1di 10

Caro Harold G. Moore o altro militare yankee, ho deciso di scrivere una lettera indirizzata proprio a te, a quasi 30 anni dalla liberazione di Saigon. Sono qui per dirti che, indipendentemente dal fatto che tu abbia vinto o meno la battaglia di IA DRANG, complessivamente hai perso la guerra. Mi spiego meglio: anche se voi avete perso 58000 uomini e noi 2 milioni, noi siamo stati così valorosi, tenaci ed abbiamo avuto così tanto sostegno dalla popolazione tale da dare alle forze armate del tuo paese un bel calcio nel sedere, con l'intento di rispedirlo al mittente. Scusami, ma ancora oggi fatico a definirti un degno nemico. Come potrei farlo, se madre e mia sorella sono morte in un raid aereo per colpa dei piloti di B52 e se la mia fidanzata di allora è stata violentata dai soldati tuoi compatrioti e uccisa da soldati del regime del Sud impiantato dal vostro governo? Quel film è una ulteriore sconfitta americana. Avete tutto il diritto di manifestare il patriottismo che c'è in voi, così come quello di onorare i morti, ma non avete il diritto di credervi eroi, giacché non lo eravate. Spero che la lezione di trent'anni fa vi sia servita, anche se ho forti dubbi in proposito. Ora ti lascio. La risaia mi sta aspettando e stasera vengono a cena i miei figli, che della guerra hanno conosciuto solo (si fa per dire) i postumi e che della politica hanno conosciuto solo l'ingenuità dei burocrati. Nguyen



Nguyen, 55 anni, Hanoi.




Ottimo

(10/10) Voto 10di 10

Il più bel film della mia vita: mi ha commosso l'eroismo dei soldati di entrambi gli schieramenti e il coraggio del colonnello Hal Moore.



Luca, 46 anni, Parma (PR).




Incredibile...

(2/10) Voto 2di 10

...che si producano ancora film così sulla guerra in Vietnam. Nel cast mancava solo John Wayne buonanima. E' vero che nel '65 c'era ancora parecchia gente che ci credeva in quella guerra e nel ruolo degli Stati Uniti ma non ci credo al soldato morente sul campo di battaglia che "è felice di morire per il suo paese". Che dire del "pittoresco" sergente maggiore? meglio non dire niente. Anche dal punto di vista del realismo avanzo delle riserve. Fuoco di supporto (aereo e dell'artiglieria) che arrivano praticamente immediatamente mi lasciano perplesso. "Salvate il soldato Ryan" mi aveva deluso nella sua seconda parte. Questo comincia a deludere dopo il terzo minuto. Più che un tributo ai morti di Ia Drang e un debito contratto con loro.



Roberto, 42 anni, Binasco (MI).




Sembra un porno

(8/10) Voto 8di 10

Ho appena finito di vedere il film.la sensazione e quella di aver visto un film hard core,con una sola differenza:alle scene di nudo si susseguono solo carneficine e sparatorie.lo stesso accade sui porno,si vedo solo i protagonisti che fanno sesso dall'inizio alla fino senza una trama su cui lasciare libera la fantasia.non mi ha lasciato nulla di nulla.mi congratulo solo con chi ha fatto il trailer.ottimo lavoro.mel gibson non era ,pero, adatto al personaggio.un attore di azione che non fa un bip... mi scusino gli imberbi fanciulli che gli danno anche un solo voto,ma farebbero meglio a vedere i cartoons e a non influenzare le classifiche di questi film minori. un voto e piu che sufficiente a presto



Attisolo, 41 anni, Cefalu (PA).





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