Davvero bello questo film, anche se risente un po' degli anni. Uno dei rari film in cui Van Damme interpreta la parte del cattivo. Le mosse di arti marziali sono davvero spettacolari. Ci vorrebbe un bel remake!!
pellicola vecchia ma questo nn vuol dire...i combattimenti sono molto realistici e preparati con cura van damme in forma come al solito stupenda la scena della spaccata sulle corde.....il ragazzo non sembra un pirla come quello di karatekid infatti fa flessioni su 2 dita, addominali sul ferro da basket e calci volanti sopra la testa.....
carina l idea dello spirito che viene in aiuto al ragazzo....x i fanatici del combattimento è imperdibile
"ASSOLUTAMENTE DA VEDERE"
Il film è senz'altro una scelta obbligata per chi è appassionato di arti marziali.
van damme inserisce con le sue performances delle vere e proprie innovazioni al livello tecnico,
a quei tempi era davvero raro assistere a scene così ben fatte e spettacolari.
certo anche al livello di violenza ce n'è un bel po
ma daltronde fa parte della dinamica del genere di questi film.
comunque per pietro da roma, credo che a sbagliare non sia stato federico quanto stefano.
il film in cui van damme interpreta il cattivo russo"igor"
in italia venne intitolato kickboxing ma il titolo originale era "no retreat no surrender" e risale al 1985 ed è il primo film di van damme sul genere arti marziali.
quell'altro , quello recensito da federico da roma in italia uscì con il nome di "kickboxer il nuovo guerriero"
ma il titolo originale è effetivamente "kickboxer"
e risale al 1989.
quindi non c'è da stupirsi se la gente clicca su codesto titolo per dire la sua opinione a proposito del film
dove van damme interpreta "kurt sloane" e non quello in cui fa il cattivo russo.
Gli americani fanno un gran brutta figura quando il loro pluri campione di full contact decide di sfidare gli atleti di bangkok esperti nella "muhay thai"(micidiale arte marziale sorta in tailandia)egli infatti, con due tibiate e una gomitata, viene letteralmente annientato da un avversario che oltre ad essere drammaticamente letale nei suoi attacchi sembra essere immune ad ogni tipo di offesa.
straordinaria anche se eccessiva la scena in cui una colonna negli spogliatoi viene fatta vibrare dai colpi di tibia del feroce thailandese a pochi minuti dalla sfida in cui il malcapitato americano finirà a vita su una sedia a rotelle.anche se sbruffone e montato fino all'inverosimile fa un cero effetto vederlo sottoposto ad un simile massacro,
ovviamente nessuno riuscirà ad interrompere il match prima delle spiacevolissime conseguenze;
sarà allora che van damme che fa la parte del fratello minore dell' americano,cercherà di allenarsi in questa nuova disciplina che sembra essere di gran lunga superiore al full contact,dovrà sottostare a prove d'incredibile durezza.il regista sottolinea le peculiarità della muhay thay esaltandone le indubbie potenzialità,anche se esagerando un pochino,bella anche l'interpretazione di jean claude che appare come un umile ed ingenuo ragazzotto,eccessive le smorfie dell'antagonista che recita davvero male,buona la figura dell'austero maestro,belle e suggestive le colonne sonore,belli i paesaggi in thailandia
un film consigliato a chi è appassionato di arti marziali,
Uno dei primi film di Van Damme,questa volta fa la parte del russo cattivo grande campione di arti marziali,per fermarlo ci vuole un ragazzo allenato dal fantasma del grande Bruce Lee,la storia e' originale ma il film e' recitato molto male...si poteva fare meglio
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.
pagina 1 di 2
(7/10)
