Un film inutile, scontato e spesso irritante per la sua banalità.
Francamente la presenza di Robert Redford (definito da Disegni il generale Prugna - in onore delle sue rughe) risulta a dir poco imbarazzante.
Da evitare con cura!
Un' americanata. Ecco quello che ho pensato alla conclusione del film. Il protagonista che muore issando la bandiera americana è il finale esemplificativo di una pellicola scontata, con una sceneggiatura che ricalca e mischia "il già visto" col "prevedibile". Si salva l' appeal dell' icona Redford e l' intrigante idea di fondo della sceneggiatura.
Morale: da vedere ma non da impazzire.
Io l'ho trovato molto emozionante come film, bellissima la scena della rivolta con le fiondone. E poi la fine non è per nulla scontata...
Poi se è piaciuto a mia madre...
Un film americano, di americani, per americani? forse si, ma alcuni valori sono condivisibili, non c'è bisogno di essere americani per credere nell'onore, nella condotta, ecc.ecc...
è un film da guardare senza pregiudizi, è divertente, e in alcuni punti è pure bello.
da guardare, tenendo sempre presente che dopo l'11 settembre ogni film che è uscito (a parte il grande moore)è improntato sulla bandiera e sull'identità nazionale...