ho guardato il film in compagnia di 3 ragazze di 13 anni.Ci aspettavamo un film carico di suspense, ma ci ha solo annoiato,bella la scenografia...ma la sceneggiatura...ci siamo alzate dalla poltrona chiedendoci..ma il finale cosa voleva dire?di film noir ne ho visti "seven" non è stato ancora superato!
Premetto che sono appassionato di film europei e meno delle polpette americane cui la maggioranza sono costruiti per le orde di consumatori massmediatici.
sul film in esame ho letto delle opinioni rispettabili anche approfondite ma perdonatemi tutte parziali.E precisamente: 1)la sceneggiatura purtroppo scopiazza pezzi di altri film americani vedi "Seven", "Il silenzio degli innocenti" ecct.. ma credo che la colpa sia dello scrittore del libro da cui è tratto il film. Quindi voto insufficiente. 2)fotografia ottima così come le musiche. voto ottimo. 3)2 attori protagonisti bravi, gli altri insufficienti considerando anche il ruolo sgangherato a loro assegnato. 4)Voto per le giurie insufficiente -gravemente insufficiente ,risultano essere vittime del circuito
ridondante delle infinite scopiazzature. Peccato perchè
i due attori protagonisti meritavano di più.
Dai titoli di testa, alla sceneggiatura e ad alcune scene atroci (assassinato sulla sedia, non è altro che una bruttissima copia de il collezionista di ossa!
il film inizia con il ritrovamento del cadavere di una bambina e l’annuncio dato ai genitori sulla certezza che sia la loro figlia scomparsa...(ma non esiste la prova del dna?).
trascorsi 5 anni dal fatto la madre riceve una telefonata dalla figlia e, con l’aiuto del poliziotto che si occupò del caso a suo tempo, inizia una serie di indagini...
il film mira a creare angoscia nello spettatore.
gratuita e disgustosa la scena di un povero ragazzo-giornalista che viene martoriato e torturato dal gruppo della setta dei “senza nome”...un vero “supplizio!!”.
insomma non vale la...“pena”!