Un film davvero carino! Simpatico, profondo/leggero... Una commediola all'americana! Un grandissimo Hug che dà il meglio di sè e uno strepitoso cast! Sceneggiatura al top... E una trama non banalissima ma di certo strappalacrime!
Bello. Da vedere. Merita 8
L’unico vero elemento positivo del film è rappresentato dalla simpatia dei quattro attori protagonisti: Ashley Judd, Hugh Jackman, Greg Kinnear e Marisa Tomei. Purtroppo, ciò non è sufficiente a rendere interessante un film privo del minimo mordente, dato necessario per suscitare il coinvolgimento dello spettatore. La trama si mostra alquanto piatta, senza caratteri originali e, nonostante si tratti di una commedia, i momenti divertenti sono davvero pochi. Nonostante il film sia di durata breve (circa 1 ora e 30 minuti), in prossimità della metà della trama sorge l’istinto di guardare l’orologio. Riguardo ai contenuti, le critiche da muovere agli autori sono molteplici: siccome si è voluto realizzare una commedia romantica, le possibilità di successo si dovevano basare su buone situazioni comiche, su un intreccio originale oppure su un dettagliato approfondimento psico-sociologico. Tali elementi sono del tutto assenti e il film, quindi, può risultare prevedibile e noioso.
Film che non funziona, le motivazioni che scatenano gli eventi sono deboli. Tutto sembra messo là apposta per far succedere qualcosa, ma il ritmo non c'è. Peccato per gli attori protagonisti che sono tutti bravi e briosi. Ashley Judd è energica e bella e Hugh Jackman è incantevole in ogni scena, recita con naturalezza e convinzione elevando un po' la scadente qualità del film.
Tony Goldwyn (“Complice la luna”) ha tratto questa deliziosa commedia romantica dal romanzo "Animal husbandry", opera prima della giornalista Laura Zigman.
La teoria della mucca nuova viene adeguatamente descritta dalla voce fuori campo della protagonista all’inizio del film.
“Il cuore ha le sue ragioni, di cui la ragione non sa nulla. Se qualche tempo fa mi avessero chiesto perché ritenevo che fossero gli uomini a lasciare le donne e a non farsi più vivi avrei risposto così: la mucca nuova. La teoria della mucca nuova nasce da un cuore spezzato. Mi è venuto in mente leggendo un articolo sulla pagina scientifico del New York Times in cui veniva riportato uno studio particolarmente affascinante sulle preferenze del toro nell’accoppiamento. Un giorno al toro presentarono una mucca e si accoppiarono. Il giorno dopo gli venne riportata la stessa mucca. Il toro non si mostrò interessato: voleva una mucca nuova e quella era una mucca vecchia. Curiosi di vedere se potevano ingannare il toro gli scienziati ricorsero a un ingegnoso stratagemma. La mucca vecchia venne impregnata con l’odore della mucca nuova. Ma al toro non la si dava a bere. Non si trattava di una mucca nuova, era solo una mucca vecchia sotto mentite spoglie. Mucca vecchia travestita da pecora, montone travestiti da agnello.
Le traversie sentimentali di Jane l’avevano portata a raffrontare la teoria al comportamento degli uomini con la sua situazione ma alla fine della pellicola dovrà ricredersi, perché, a volte, la Ragione lascia il posto all’Amore, basta solo lasciar perdere l’istinto e seguire il cuore.
Ottima la scelta del cast: dalla giovane promessa Ashley Judd (rivelatasi con la pellicola “Il collezionista” a fianco di Morgan Freeman), al bel tenebroso australiano Hugh Jackman nel ruolo del donnaiolo Eddie (“Non sottovalutare il sesso occasionale, è molto liberatorio” dice all’amica Jane), all’affascinante Greg Kinnear (era il vicino di casa gay di Jack Nicholson in “Qualcosa è cambiato”), alla simpatica Marisa Tomei (premio oscar per £Mio cugino Vincenzo”) e alla veterana Ellen Barkin (la sensuale protagonista di “Seduzione pericolosa” a fianco di Al Pacino)