Concordo pienamente con Dennis di Roma.Nessuno pensa a quel povero carabiniere che,grazie al"povero"Giuliani,si sorbisce accuse e processi..e perché?Perché ha avuto paura(e chi non l'avrebbe avuta!)di un suo coetaneo invasato che voleva spaccargli la testa in nome di un'uniforme che li divideva e contrapponeva.Riflettete,Giottini:magari +di 1di voi,al posto di quel carabiniere,non avrebbe sparato in aria,ma dritto nel mucchio.
Non ci doveva essere quella morte,certo(bella pretesa,andare con 1estintore contro 1che SI SA ESSERE ARMATO,e pretendere di uscirne incolumi!),ma non ci doveva essere neanche quell'assalto alla camionetta,e tantomeno 1film che celebra come martire 1che martire NON è,che se non fosse stato assassinato,forse sarebbe lui stesso diventato l'assassino.
Do come voto "1"solo perché lo zero e i numeri col meno davanti non ci sono.
Teppista,non ragazzo.Ha preso un estintore,lo stava
scagliando contro un carabiniere,e'stato piu'svelto il
carabiniere.Questo e' teppismo puro,non c'entra la
destra o la sinistra,le ideologie,cio'che e'giusto o
sbagliato.Il carabiniere Placanica ha sparato non perche' fascista,ma perche'se no moriva lui.Cosa vuol
dimostrarci questo film,che il Giuliani aveva un'anima,delle idee,dei sogni,la paura del futuro,la consapevolezza che il mondo e'spesso sbagliato e marcio ?Tutti i ragazzi hanno di questi dubbi,molti adulti come me hanno ancora la rabbia e la voglia di inca**arsi,ma non per questo agiamo da teppisti.
Carlo Giuliani ragazzo ? Certo,lo era,ma in quei momenti era solo un potenziale assassino.A titolo informativo,sono di centrosinistra....
D'accordo con te,Carlo (siamo quasi omonimi e abbiamo un anno di differenza): questo non dev'essere giudicato come un film,ma piuttosto come un documentario sull'idiozia umana,l'unico termine accettabile allorchè un ragazzo si trova costretto ad ucciderne un altro...
..è morto un violento, giuliani è un violento, certo non si meritava la morte che ha avuto ,poveretto, ma non si può idolatrare un violento che stava tirando un estintore sulla camionetta della polizia. a parte questo appunto,mi aspettavo molto di piu dalla comencini, un documentario scarso come preparazione e come immagini. montato in modo molto approssimativo, è stata una delusione per me, che stimo molto la comencini.
Guardate, io non mi sento nè di destra e nè di sinistra, anzi la politica per me è tutta una presa in giro, ma su una cosa sono sicuro: questo film e' una vergogna per l'italia e per qualunque straniero lo veda! io non capisco realmente dove sia il buon senso e la serietà degli italiani...un film che elogia un delinquente abituale, trasformandolo in una vittima del sistema!!! e' come la storia dei gioiellieri milanesi che, per evitare di essere rapinati e sparati, hanno sparato per primi al primo segno di ostilità dei rapinatori, ed ora sono quasi in prigione!!! oggi è così: chi tenta di difendersi da una situazione di pericolo estremo, è il colpevole...chi attacca senza ritegno e viene ucciso, è un'eroe vittima...non pensavo davvero che esistesse gente che potesse vedere quest'obbrobrio di film che, credetemi, mi fa vergognare di essere italiano e di esserne fiero...mah...
ps - io il film l'ho visto con amici su divx, non mi sarei mai sognato di dar da mangiare a questo stupido uomo che ha realizzato 'sto carcio nei c*** che è 'sto film...