Più che di opinioni si tratta di invettive (feccia/delinquenti/terroristi/comunisti). Io credo che questo film sia una testimonianza e come tale vada considerata indipendentemente dalle idee politiche. Credo inoltre che dato i problemi che abbiamo in Italia con la libertà di informazione e la conseguente confusione, casi come la storia raccontata dal film richiedano interventi imparziali di una commissione europea.
E' un documentario ben fatto. Se la verità ad alcuni fa male... affar loro ! Nessuno è esaltato come eroe, semplicemente si mette in luve che Carlo era un ragazzo come tanti.
Teppista,non ragazzo.Ha preso un estintore,lo stava
scagliando contro un carabiniere,e'stato piu'svelto il
carabiniere.Questo e' teppismo puro,non c'entra la
destra o la sinistra,le ideologie,cio'che e'giusto o
sbagliato.Il carabiniere Placanica ha sparato non perche' fascista,ma perche'se no moriva lui.Cosa vuol
dimostrarci questo film,che il Giuliani aveva un'anima,delle idee,dei sogni,la paura del futuro,la consapevolezza che il mondo e'spesso sbagliato e marcio ?Tutti i ragazzi hanno di questi dubbi,molti adulti come me hanno ancora la rabbia e la voglia di inca**arsi,ma non per questo agiamo da teppisti.
Carlo Giuliani ragazzo ? Certo,lo era,ma in quei momenti era solo un potenziale assassino.A titolo informativo,sono di centrosinistra....
Film documentario che insulta l'intelligenza di qualsiasi spettatore che non sia un ridicolo comunista. Ci puo stare tutto ma far passare un pericoloso e violento teppista, che stava cercando di fracassare la testa a un carabiniere con un estintore, per un tranquillo e pacifico ragazzo che stava andando al mare (!) passa davvero ogni limite. E' superfluo ogni ulteriore commento...
Ho avuto la sfortuna di vedere questo ridicolo film-documentario; ebbene, mi aspettavo di assistere ad una dettagliata trasposizione dei vergognosi scontri di Genova dove, come tutti hanno visto, migliaia di violentissimi teppisti dell'ultra sinistra e altrettanti dei centri sociali (ma perchè non li chiudono quei covi di terroristi??!!), hanno messo a ferro e fuoco Genova. Quello che invece si evince da questo documentario è a dir poco vomitevole poichè ci dipinge il Carlo Giuliani come un bravo e pacifico ragazzo ucciso volontariamente dai Carabinieri che come tutti sanno (!) sono dei fascisti al servizio del Governo che non può essere che fascista. Già, i fascisti! A distanza di 60 anni dall'ultima guerra sembra che nelle menti dei comunisti ci siano sempre e solo i fascisti, da morire dal ridere! Peccato infatti che il fascismo in Italia non esista più da mezzo secolo e gruppi terroristici di estrema destra non ne esistano più da 30 anni! Quelli che invece sono vivi e vegeti sono i terroristi di estrema sinistra come le Brigate Rosse e compagni che, dagli anni '70, non hanno mai smesso di uccidere persone inermi segno inequivocabile che la violenza in questo Paese proviene sempre e solo da sinistra. Non ci credete? Ok, provate a trovare oggi degli omicidi o attentati vari perpetrati dai cosiddetti "fascisti": non ne troverete nessuno ma di comunisti che ammazzano, sprangano, preparano attentati, sfasciano città e incitano alla violenza (vero Diliberto?) ne vediamo tutti i giorni. Carlo Giuliani era uno di loro: un violento teppista dei centri sociali e anche se mi dispiace che sia morto in quel modo, ricordo anche che lui voleva spaccare il cranio a un carabiniere che era lì con i suoi colleghi per difendere la città da feccia come Giuliani, appunto. E questo con buona pace di Cristina Comencini e della sua "Luna Rossa (sic!) Cinematografica".