Uno splendido film; una riflessione, densamente simbolica, sull'impossibilità intrinseca di trovare compiutezza nell'alterità umana che trascende il nostro io. Narrativamente parlando, più che la coppia di amanti mi ha colpito la relazione discrasica tra Pauline e la preside; relazione che rappresenta, a mio avviso, la chiave ermeneutica che dischiude il significato di personaggi e vicende. Pauline, infatti, si illude di aver scoperto, innamorandosi di Victoria, il significato ultimo dell'amore; ma, in verità, è dominata soltanto dal desiderio di possesso (nascosto da un retorico, borghese auto-indottrinamento), che va a contraddire in nuce il significato di gratuità dell'amore stesso. Gratuità di cui la preside (forse l'unica persona a volerle bene in maniera sincera e disinteressata) sarà la psicagoga mancata, la guida inascoltata e tragicamente perdente –come e più di Pauline.
L'altra metà dell'amore.Posso dire solo una cosa in merito a questo film : eccezionale.
Eccezionale è un aggettivo troppo scontato e banale per un capolavoro del genere.Questo film è qualcosa che ti entra dentro,ti sconvolge emotivamente,ti lascia un senso di vuoto e ti fa riflettere profondamente sul reale significato dell'amore.Perché quando
vivi intensamente,quando ami con tutta te stessa,come Pauline,non puoi far a meno di impazzire se gli stessi sentimenti che provi non vengono ricambiati.Perché in fondo l'amore è amore,dobbiamo riflettere su ciò,prendere spunto da questo film per renderci conto che viviamo in modo superficiale,con troppo timore verso ciò che è "diverso" e sconosciuto,distante da noi.Come ci fa capire Pauline,per l'amore vero,quello che ti prende l'anima,non esistono etichette.Sono rimasta colpita da quanto profondo sia stato questo film,nella scena finale sono rimasta distrutta e tutte le volte che ci ripenso,
mi sento terribilmente triste.Ho sentito tutto dentro,dall'inizio alla fine sono rimasta coinvolta in un modo tanto eccezionale quanto incredibile.Complimenti alle attrici,in particolare a Piper
Perabo,e alla regista.Non vivete come robot,abbiamo un cuore e dobbiamo sempre seguirlo,proprio come la nostra Pauline.La mente mette i limiti, il cuore li spezza.
Trovo che questo film riesca a rendere in modo veramente impressionante il sentimento che unisce le due ragazze. Alcune scene sono particolarmente forti e commoventi, purtroppo però il contesto in cui è inserita la storia, risulta poco credibile. Le ragazze hanno con l' insegnante e la direttrice un rapporto surreale di confidenza sfrontata e alcune tematiche sono abbozzate e poi lasciate al loro destino (ad esempio il rapporto di Pauline con la madre naturale). Nel complesso però il film lascia un segno nella memoria dello spettatore per la delicatezza, la dolcezza e la profndità dell' amore che lega le due giovani. Peccato per alcuni punti deboli come il parallelismo con il falco (tema cui è dedicato troppo spazio) e il duello finale (che risulta un po' forzato).
ho visto questo film più di mille volte..e non mi sono stancata mai di vederlo..e tutte le volte mi emoziona sempre più..mi fa venire la pelle d'oca..a volte mi sento strana perchè ho la sensazione che pauline entra dentro me e lascia tutti i suoi sentimenti..pauline sei mitika sei la migliore..ma perchè non ce la continuazione!!cmq pauline io nn ti avrei mai lasciata..e stato un film meravigliosooooooooo..dovrete farne ankora di qst film..
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(8.5/10)
