Sono incappato nella visione di questo film, per fortuna fin dalle prime battute, per puro caso durante un annoiato zapping televisivo e non sono più riuscito a distaccarmene nonostante l'ora fosse ormai decisamente tarda. Un gran bel film, che fin dall'inizio lasciava intuire della gran stoffa (ma non sapevo che il regista fosse Oliver Stone e la colonna sonora di Morricone). Interpretato ottimamente e girato con grande maestria e originalità; la vicenda narrata si presta oltretutto ad un'ironica ma divertente interpretazione filosofica sul destino di tanto umano affancendarsi.... Per me è stata davvero una gran bella scoperta. Ne cercherò subito una copia in videocassetta o DVD da far vedere agli amici.
Ottimo cast, Penn bravissimo, Nolte pure. Bellissima la caratterizzazione di Voight e Tohrnton, perfino la Lopez è in palla. La regia e sapiente e la storia intrigante. Tutti gli ingredienti per un ottimo film. La regia è (indubbiamente) sapiente, ed il tutto è confezionato ad arte. Infatti il film è una pregevolissima operazione da cassetta fatta per piacere a tutti, e non deludere nessuno. Non manca infatti un po' di sana violenza, quel tanto di sesso che basta per non scontentare i fan della Lopez, anche se decisamente insufficiente all'etichetta imposta (dalla produzione?!) VM18, ed una gestione vagamente stralunata dell'intreccio che ammicca a Natural Born Killers. In tutto questo i personaggi si rincorrono e si sgambettano verso il colpo di scena finale ormai prevedibile e poco credibile, assolutamente non al livello del resto del film. O forse si, ed il guaio è proprio questo...
Un capolavoro noir, che mischia sesso, sangue, passione e polvere. Il tutto nelle splendide locations dell'Arizona. Morale dello scorpione che punge se stesso, da brividi. Penn grandissimo, Lopez immensa. E Stone deliziosamente allucinogeno.