la trama si sfilaccia mano a mano che il film avanza, non si riesce a cogliere bene il climax: alla fine il presidente si trasforma in un ottimo personaggio mentre per tutto il film è stato ambiguo, questo voltafaccia non è chiaro e il personaggio di gary oldman non è così cattivo come volevano far credere, in fatti alla fine quando il presidente lo accusa di fronte a tutti ci sono rimasto male per lui che se ne va via a testa bassa. joan allen è bravissima, jeff bridges non mi è sembrato gran che. mi ha colpito di più la regia, asciutta e essenziale, simile a quella di soderberg.
Ho letto pareri contrastanti ma la media voto rispecchia a mio avviso il giusto valore del film.
Originale certo l'idea del reality show, troppo crudo e cinico, con una storia più che orrenda, anche le scene di azione sono intervallate dalla troppe interviste e racconti del passato dei protagonisti.
Consiglio di vederlo solo alle persone un po instabili mentalmente, forse loro lo apprezzeranno di più.
Joan ALLEN e Jeff Bridges,QUEST'ULTIMO meritava l'oscar altro che Benicio del Toro.Ottimi i dialoghi,Gary Oldman meritava anch'esso una candidatura.Da vedere interessante,era da distribuire piuttosto di alcune spazzature americane
Un buon film, con un grande cast- Joan Allen meritava l'Oscar più di Julia Roberts, Bridges e Oldman come sempre ottimi... peccato per gli ultimi 10 minuti che sono piuttosto deludenti
Mah, io ,'ho visto in pullman tornando da napoli e devo dire che conciliava il sonno.
cmq sotto certi punti di vista è un ottimo film, per esempio la recitazione di petersen (quello di csi) e della allen.
però la trama è vuota!
e poi negli ultimi 3 minuti si scopre tutto quello che si era detto durante il film era falso. e allora andatevene a quel paese! vabbè grazie a petersen ce scappa il 7.