Già il nome che viene dato a Dantés dal bandito Vampa (un bellissimo personaggio del libro, che qui viene trattato male e superficialmente...) in un contesto del tutto inventato ed arbitrario, può far capire il livello della pellicola. Un Titano (cito dal libro, è uno degli epiteti dati al Conte dall'autore) che viene ridotto a Supereroe da fumetto, quasi uno Zorro o Zagor...
Secondo me di un romanzo gotico e noir come quello di Dumas si tira fuori una pellicoletta di cappa e spada (non c'è un duello nel libro...) che nulla ha a vedere con l'originale. Fossi Dumas chiederei 100 milioni di Franchi dell'epoca (a tanto mi sembra ammontasse l'immensa ricchezza di Montecristo) alla Disney (produttrice del film) per danni. Non riesco neanche a capire i giudizi entusiastici letti qui sopra, quali "è il più bel film che abbia mai visto" o simili...Ma allora che fine ha fatto il cinema? Non dico fra 30 anni, ma fra 5 o 6 anni chi si ricorderà di quest' "opera"?
Ecco, se lo avessero intitolato come l'intestazione del mio intervento, ancora potrei capire anche le entusiastiche opinioni di alcuni, e forse avrei dato un voto un po' più alto (magari 5 stelle, non di più, perché non ci solleviamo da un' aurea mediocrità, anche recitativa, magari Jim Caviezel e Guy Pearce recitano benino, meglio il secondo, anche se è più facile fare le smorfie da cattivone), ma mischiare un capolavoro della letteratura con questo filmino è quantomeno blasfemo. Potrei anche accettare degli stravolgimenti nella sceneggiatura se lo spirito dell'originale fosse mantenuto, ma qui non c'è nessuna attinenza, neanche stilistica. Forse se il film fosse stato girato dal visionario Tim Burton, forse uno dei pochi registi attuali capaci di rendere certe atmosfere quasi oniriche e tipicamente dark del romanzo, si sarebbe ottenuto un risultato migliore. E poi non capisco: ma perché ci si ostina in ancora a dare a Faria il titolo di abate, titolo che non viene mai citato come tale nel libro? (l'unico abate è Busoni, uno dei travestimenti di Montecristo) Il compianto Richard Harris qui tra l'altro gigioneggia come fosse un Albus Silente mandato in galera, per niente credibile come Faria. In conclusione, pur nella magnificenza dei mezzi holliwoodiani niente di più di un filmetto per famiglie da domenica pomeriggio in casa quando fuori piove, magari con un bel maxischermo ed impianto home theatre per goderlo al meglio. Ah dimenticavo i pop corn e un bel bicchierone di Coca...
E' ovvio che il 75% delle persone che ha espresso qui un opinione non ha letto il libro.
Visto che hanno inventato praticamente tutto, non potevano inventarsi nomi e titolo diversi ?
Bah! Detto che questa non è la storia del Conte di Montecristo, e detto che gli americani sono i soliti volgari stronzi che devono "americanizzare" tutto (vedi Troy dove si stravolge l' Iliade), il fim è sufficientemente appassionante con un buon Caviziel a tenere banco. Buona anche la scenografia!!!
Il conte di Montecristo è uno dei migliori romanzi che io abbia mai letto. Premesso ciò,devo ammettere che ridurre una storia così epica in due ore è praticamente impossibile,se non a rischio di tagli inaccettabili. Qui si è andati oltre,stravolgendo completamente la trama e concludendo con un finale banale e ridicolo. Non tutto è da condannare,tuttavia. Gli attori sono azzeccati,Caviezel è credibile sia come innocente disperato che come ricco vendicatore (certo non coerente alla filosofia originale: il vero Dantes non si sarebbe mai battuto in un duello),i costumi e la fotografia convincono,l'atmosfera e la tensione non mancano..ma questo film ha poco o nulla a che fare con il libro,punto. Avessero dato ai personaggi dei nomi diversi...
perchè fare un film su un capolavoro letterario per poi massacrarlo? lo sceneggiatore credo che abbia letto solo dei riassunti del libro perchè a parte i nomi per il resto sia stato molto fantasioso e forse commercialmente il titolo montecristo ha portato più spettatori al cinema che un titolo tipo storie di vendette o giù di li, so benissimo che nessun film possa essere preciso al libro ma cambiarlo booooo
cmq il film come tale è ottimo ma come realtà pessimo quasi penoso
Premetto che ho letto il libro e questo film è molto diverso dal racconto di Dumas, e per questo non posso dargli il massimo dei voti che altrimenti meritava sicuramente...
Il film è bellissimo, sia come intensità che come realizzazione...
Gli attori, e in primis Jim Caviezel, sono eccezionali nel trasmettere le emozioni di amore e odio, di disperazione e rabbia...
Leggendo il titolo mi aspettavo una trasposizione del libro, invece non è così, almeno non per nulla fedele, ma questo film è davvero bello e avvincente... Guardatelo e non ve ne pentirete...