Ottima la regia e davvero bravi gli interpreti che oltre a mettersi a nudo fisicamente, usano delle espressioni che mettono a nudo anche un po' della loro interiorità. L'assenza di colonna sonora per evidenziare i suoni della natura si accosta molto bene alla natura dell'essere umano, in questo caso omosessuale: solo, alla ricerca dell'amore, dell'amicizia, della compagnia, della passione, del sesso. In mezzo a tutto questo: lo squilibrio di un assassino. Film mai noioso, a volte forse un po' lento ma delicato e sensuale. Il finale inconcludente lascia lo spettatore forse un po' spiazzato ma libero di intravedere il finale che preferisce.
Mi ha catturato dall inizio alla fine, scene forti ma necessarie e mai finalizzate alla gratuitá di atti che non risultano mai volgari ma veri, reali, e incredibilmente puliti, a tratti ricchi di poesia. Splendida fotografia, riuscitissima la scelta di non inserire colonna sonora ma solo i suoni della natura, ottimi gli attori, finale aperto che lascia un po' interdetti ma chiude circolarmente con una tensione palpabile....gran film, insieme a dogtooth i migliori che ho visto ultimamente
Si consiglia a chi và al cinema per rilassarsi d'astenersi a vedere questo film (visto in lingua originale con sottotitoli) ... Tipico film con dialoghi in primo piano, tempi medio lunghi e molto chiusi "criptici". una bella scenografia, immagini bellissime, il classico cinema descrittivo narrato sul silenzio della natura. Ma non stiamo parlando del cinema di Romer, perché introduce un linguaggio basato sui genitali maschili (secondo me) finalizzato ad inserire l'atto sessuale omosessuale, personalmente ho trovato la doppia "citazione" gratuita e non giustificata alla dinamica del film. Forse il finale rende bene l'idea del film ... che parla d'amore e di sentimenti. Film tecnicamente bello ma altamente sconsigliato come film domenicale.
Onestamente molto deludente.
Film che vuole aprire una finestra su di un mondo inesplorato, molto esplicito e un po' provocatorio, ma che rovina tutto con una trama priva di un minimo senso del reale.
Dopo 20 minuti, lo spettatore inizia a chiedersi ( e non smetterà più) "ma perchè?" senza riuscire a darsi una spiegazione plausibile.
Gli attori non sono male ma davvero un film insensato.
In sala il "disappunto" (eufemismo) è stato palpabile.