Ho appena visto il film,entusiasmanti gli attori,delle conferme ormai di un cinema intimo e non urlato. Una storia delicata pur trattando di argomenti crudi come possono essere un omicidio, l'abbandono di una figlia, un matrimonio in stallo e le conseguenze su bambini costretti ad essere già grandi. Un film che racconta una storia triste con uno sguardo disilluso, come tante storie di ordinaria vita vera, di persone che continuano a vivere con tanta dignità pur non essendo supereroi. Struggente pur sommesso.
Finalmente un film diverso che ti lascia incollato ai personaggi: alla loro solitudine, al loro fascino. Storia non banale che ti prende grazie anche alla bravura degli attori non solo i due protagonisti che amo particolarmente. Questi sono i film che fanno bene al cinema italiano
Sarà che son di parte, ma questi sono i film che più mi piacciono. Mastrandrea sta diventando tra i miei attori preferiti, con quella sua aria tranquilla e pacata in ogni suo personaggio, e la Golino sempre brava e affascinante. Una storia romantica, intricata e molto difficile da vivere, quasi è difficile anche per lo spettatore.. Promosso!
Ho avuto modo di apprezzare l'ultima fatica di Giuseppe Piccioni, un film, due protagonisti Guido e Giulia così simili nel loro smarrimento, eppur così diversi.
Non è un film incentrato sulla loro storia d'amore è uno spaccato piu' complesso sulle profonde angosce dell'animo umano, Guido scrittore quasi per caso, marito e padre distratto, incapace di entrare con forza in una qualsiasi dimensione e Giulia interpretata da una sempre bravissima Golino che ama in toto e che paga a caro prezzo tutte le sue scelte di donna sincera..
Le sorti dei 2 protagonisti provano sino in fondo le rispettive famiglie che seppur con tempi e modi opposti (ad esempio simbolicamente il regista lega alle figlie di Giulia e Guido diverse problematiche alimentari) finiscono poi per disgregarsi..
Il film si fa' apprezzare per i dialoghi a mio avviso essenziali e diretti e piu' in generale comunque dalla buona interpretazione dei due attori protagonisti che anche sotto l'acqua di una piscina, un'acqua che sà di libertà quasi primordiale confessano le loro paure e quell'impotenza, incapacità di sovvertire un destino che sembra, nonostante i brevi momenti di felicità, tristemente segnato..
E quando dalla testa di Guido escono i personaggi surreali della sua immaginazione, si capisce che tutti almeno una volta possiamo avere la nostra venditrice di ombrelli. Come Guido. Come Giulia.