L'idea era senza dubbio ottima, anche se già vista. Il film richiama un pò il telefilm "Heroes" e troviamo dei dettagli visti anche in "Twilight": ragazzi palestrari e belli con un pizzico di mistero alla Edward Cullen, per non parlare del fatto che in entrambi i film le famiglie sono ricche e in entrambi il protagonista deve proteggere/salvare la bella protagonista da un cattivo della stessa specie o comunque con gli stessi poteri del protagonista maschile, in entrambi i film le 2 famiglie hanno i poteri e la protagonista è l'unica che si ritrova in un circolo di cui fino ad allora non aveva mai sospettato. Il film comunque ha una trama discreta ma gli attori non sono assolutamente all'altezza, peccato perchè poteva uscirne un film molto più bello se solo fosse stato curato di più. Voto: per niente impegnativo e recitato male.
C'era una volta Renny Harlin, regista abbastanza dotato per il cinema d'azione da dirigere blockbuster con Bruce Willis (58 minuti per morire) e Sylvester Stallone (Cliffhanger). Dopo il fallimento di Corsari, nel 1995, la sua carriera è andata a rotoli; e ora rattrista un pò vederne il nome associato a un horror giovanilistico di serie Z, realizzato senza rispettare neppure i minimi sindacali della regia.
In un college del New England, alcuni studenti usano a tempo perso i poteri magici ereditati dalle antiche famiglie d'origine. Fin qui siamo un po' dalle parti della commedia di college (sbirciate alle ragazze nelle docce; ragazzi palestrati in posture esibizionistiche), con una tinteggiatura dark che ricorda la serie televisiva Buffy. L'ammazzavampiri.
Le cose si complicano quando, oltre a proteggere il segreto che li lega gli uni agli altri (ai rispettivi antenati i poteri magici fruttarono una quantità di grane), i giovani devono affrontare un altro studente-stregone, deciso a distruggere il mondo, o roba del genere.
Detta così, sembra la trama di Harry Potter; ma a paragone di The Covenant la saga del piccolo mago ci fa la figura di un classico. Si pesca un pò dall'intero repertorio del cinema fantastico, effetti speciali e voli alla "Matrix" in testa, preoccupandosi soprattutto del look con cui travestire un cast di attori insipidi. Ne risulta una sceneggiatura nebulosa e scarsamente coerente, non riscattata dalle piatte sequenze d'azione.
Dalla Finlandia viene il grande cinema laconico di Aki Kaurismaki ma anche quello rumoroso di Renny Harlin, ex marito di Geena Davis un tempo abile confezionatore di brividi hollywoodiani (un buon Nightmare, il secondo discreto Die Hard, il più che pregevole Spy), da qualche anno diventato l'ombra di se stesso. Peccato. The Covenant è forse il punto più basso della sua carriera. Quattro liceali del Massachussets discendono da altrettante famiglie di maghi alleate da secoli. Mentre il quartetto se la spassa allegramente tra superpoteri, feste e amorazzi, arriva un nuovo tipo in città. Che sia un maghetto anche lui e che voglia far piazza pulita? La cosa più divertente del film è un'imprecazione non riportabile contro Harry Potter.
secondo me il fil era molto bello magari la trama non era uno spettacolo ma gli attori erano bravissimi (e bellissimi) la musica adatta ad ogni tipo di situazione e gli scenari vari e ricchi di particolari ottimi soprattutto gli effetti speciali non alla "dragonball" perchè ci sono differenze abissali tra i due tipi di trame ecc
io consiglierei di vederlo perchè per esperienza personale non sono riuscita a staccare gli occhi dal film nemmeno per un secondo
Ok lo ammetto il film di per se si meriterebbe un bel 4 (madò non mi sono spaventata nemmeno io che ho gli incubi persino con gollum figuratevi quanto è horror questo film ) , però gli attori sono uno piu bello dell'altro, fisici scultorei ma belle faccie giovani. il protagonista,kaleb, è troppo bello per non parlare dei suoi amici(e per non parlare di kyle scmidth, che ho piacevolmente ritrovato qui dopo la visione del telefilm vampiresco blood ties)
cmq consiglio la visione di questo film ad un pubblico femminile che vuole rifarsi gli occhi