film scarso ma guardabile. Williams poteva scegliere meglio ed evitare questa interpretazione. A tratti lento, senza colpi di scena. Mi ha infastidita l'accostamento al mondo gay, ma non perchè discrimino ma per il semplice motivo che hanno fatto uso di battute volgari e fuori luogo. Invece di puntare sull'ambiguità del sesso perchè non sforzarsi di più sulla trama e atmosfera che completamente mancava? è come se si fossero dimenticati di approfondire alcuni aspetti fondamentali per la comprensione del film. Sembrava quasi ci fosse fretta nel terminarlo.
Direi che è proponibile in tv ma non al cinema.
Mi aspettavo di più da questo thriller..l'idea c'era sicuramente ma il tutto andava sviluppato in maniera differente. Comunque film decisamente "psicologico" ma eccessivamente lento..troppo. Voto:5
Mah, non conoscevo nulla di questo film, l'ho visto a "scatola chiusa". Premesso che gia' la durata e' a dir poco troppo breve (1 ora e 15 di film: per 7 euro e' davvero poco se almeno la qualita' ci fosse), l'atmosfera e alcune situazioni mi hanno ricordato Silent Hill. La trama, volutamente lasciata in sospeso e neppure troppo chiara, sembra appena abbozzata, cosi' come le prove che gli attori forniscono, sicuramente non memorabili.
Detto questo, fino alla fine ho cercato di appassionarmi, ma costantemente il mio stato d'animo veniva rispedito nella terra del "nulla", dove film che si dimenticano appena dopo essere usciti dalla sala, fluttuano nel vuoto assieme al cadavere di Robin Williams, ucciso da orrori filmici come Insomnia, degno precursore, a livello contenutistico, di questo ennesimo film inutile intrepretato dal bravo Popeye.
Avevo sentito parlare abbastanza bene di questo film, ed essendoci un attore del calibro di Robin Williams ho pensato ad un altro piccolo capolavoro, purtroppo così non è stato. La trama (non molto originale) in sè è più che discreta ma il film manca di pathos, la recitazione è scarsa così come l'interpretazione di Robin Williams che lascia l'amaro in bocca, in tutto il film si respira un senso di incompiutezza, dettagli trascurati ed eventi frettolosi. Un thriller apprezzabile ma che non può competere con altre pellicole, sperando che quella di R. Williams sia stata solo una digressione. Confesso che è stato difficile concentrarsi visti i continui commenti omofobi sui protagonisti accompagnati da espressioni volgari e grasse risate tutto nel tipico atteggiamento da bulletto napoletano che a stento a preso la licenza media.
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(5/10)
