Un film girato con molto mestiere e molta intelligenza, interpreti ben caratterizzati e ben carati, il calcio come mera di un mondo parallelo e pressoche' estraneo, la violenza fuori dagli stadi non come mero sfogo di bestiali istinti, bensi' come catarsi da un mondo che ci vuole tutti spettatori, ma l'Uomo e' guerriero, per sua natura. Non piu' per fame ma per ideale. Ideale d'appartenenza che questo mondo sempre piu' globalizzato vuole distruggere. Purtroppo (o per fortuna) anche gli ideali hanno gli anticorpi. E molto efficaci, anche. Il film ha tutto per coinvolgere chi lo guarda, anche chi non ama il calcio: ritmi giusti, dialoghi ponderati, mai banali e mai prolissi, nessuna retorica da salotto buono, nessuna filosofia da bar sport. Ci si carica di adrenalina, ci si sdegna, ci si commuove, talvolta persino si ride. Che cosa pretendere di piu'? Sono questi i film che vorremmo sempre vedere. Ma quanto sono rari al giorno d'oggi, ahime'...
Noleggiato quasi per caso,ho veramente avuto una bella sorpresa.Bel film,fatto bene sia come storia sia come le scene degli scontri.
Complimenti,da vedere!
Un bel film ben fatto e anche ben interpretato.Originale anche l'idea.
Non è mai facile fare un film credibile che segue il calcio,ma questa volta ci sono riusciti.Belle alcune scene anche se violente.
la trama non è ovviamente l'elemento maggiormente positivo del film, ma è convincente la rappresentazione del mondo hooligans è dello spaccato sociale, psicologico e comportamentale dell'ambiente che ruota intorno a tale mondo, ma soprattutto delle regole che in esso vigono.
la realtà è proprio come viene descriita dal regista,corrisponde proprio alla realtà delle domeniche agli stadi,con una piccola differenza che in england ci si scontra a mani nude o al max bastoni,qui in italia si usano spesso le lame (coltelli)