A volte, con i miei amici, mi piace cercare e guardare insieme a loro film più brutti della media, per farci due risate... ma questa volta non abbiamo riso tanto. questo film è niente di ciò che abbiamo visto finora. bruttissimo, insulso, fatto malissimo, addirittura fastidioso, ostenta la sua nullità e totale incapacità degli autori da qualsiasi cosa: in primis la location, una fabbrica abbandonata piena di murales usata come base spaziale... i costumi (per i soldati occhiali da lavoro e protezioni da cross verniciate alla peggio), la storia senza senso, la fotografia, la sceneggiatura, gli effetti speciali, la recitazione... girato di giorno con filtri arancioni (ancora più fastidioso e brutto!!!)... per farla breve, tutto, ma proprio tutto, fa schifo in questo film. dopo i primi 15 minuti, lo schifo diventa ribrezzo. insieme agli altri 75, sono 90 minuti di pura m***a. ma la cosa più bella, è che ha vinto pure il premio come miglior film d'azione allo sci-fi festival. e vorrebbero fare pure il sequel!!! come ha detto simone, i fratelli lumiere, grazie a questa "pellicola" in paradiso ora vengono chiamati "i fratelli trottola". stategli lontano come la peste e la lebbra messe assieme.
La terra è devastata dalla desertificazione da radiazioni, l’umanità si è rifugiata su altri pianeti e, come se la situazione non fosse già abbastanza di me**a, ci sta una razza aliena invisibile che vive nella IV dimensione (!!!) che ci vuole schioppare mandandoci contro umani modificati geneticamente e utilizzando biotecnologie sviluppate in un secolo di rapimenti ed esperimenti. A pararci il c**o c’è l’altisonante Galactic Marine Infantry che viene mandata nel sistema Caprini a vedere cosa è successo ad una colonia che non da più segni di vita.
Fino a qui si tratta della storiella dei titoli di testa (tipo Star Wars) e potrebbe pure sembrare carina … poi purtroppo inizia il film e ci ritroviamo una squadra di coatti armati fino ai denti che si aggirano in una fabbrica abbandonata coperta di graffiti (che viene spacciata per una colonia planetaria !!!) e vengono attaccati da cyborg, vampiri, lupi mannari (non sto scherazando), lucertoloni a tre teste fino addirittura ai cattivi di Mad Max … insomma una s***nzata micidiale.
Mi vergogno ad ammettere di aver sborsato tre euro per vedere questa c***ta Canadese ma chi avrebbe mai resistito al sottotitolo “The Caprini massacre” … e sottolineo “massacre” … ma di massacri non ce n’è neanche l’ombra (se si escludono gli spettatori che si sono sparati in bocca alla prima) perchè in questo film, girato (e nemmeno qui scherzo) con un budget poco sopra i 10.000.$, il regista non si è potuto per-mettere di comprare neanche le frattaglie per l’unica scena splatter (che di conseguenza fa veramente schifo).
La cosa più indegna e pecoreccia rimane comunque l’effetto “speciale” con cui sono realizzate le astronavi: un videogioco … tipo Wing Commander IV … ma vi rendete conto ?! Manco uno straccio di modellino che costa dieci carte !
Il tutto si congegna come una infinita sparatoria e spesso non si sa nemmeno contro chi (i cattivi e i nostri non sono mai inquadrati assieme). Altro elemento raccapricciante è l’escalation di ridicolo nei mostri che compaiono (va di pari passo coi soldi che se ne vanno) fino a concepire un brontosauro con 3 teste sempre fatto col videogioco (con i pixel grossi come case) … siamo veramente ben oltre la decenza !
Non riesco a capacitarmi di come questa cosa che mi rifiuto di chiamare film possa essere stata premiata (!!!) a Londra con il “Best Sci-Fi action movie” ma soprattutto di come si possa anche solo pensare di produrre un sequel (eb-bene si: “Recon 2022 - The Mezzo incident” in uscita nel 2007) di questa porcheria su celluloi-de per la quale i fratelli Lumiere si stanno anco-ra rivoltando nella tomba.
A dire il vero sia il regista Christian Viel che gli attori non sono infimi come tutto il resto: ce la mettono tutta per salvare qualche fotogramma e questo sforzo disperato fa quasi tenerezza … tanto da dissuadermi nel mettergli un 1 secco ed equiparalo ai “capolavori” di Bruno Mattei e Luigi Cozzi.
Mi stupisco che nessuno abbia ancora recensito la megatavanata galattica del nuovo millennio... e allora lasciatemi sfogare in due righe il mio disgusto.
un gruppo di marines intergalattici va in missione su un pianeta del sistema caprini (già il nome!) per indagare sul perché le colonie terrestri non diano più segnali di vita.
la premessa appare interessante, qualche effetto speciale nelle prime scene in cui le navi spaziali si avvicinano al pianeta, salvo poi trovarsi davanti ad un'ambientazione alquanto pacchiana, una fabbrica abbandonata le cui mura sono ricoperte di murales, tra le quali i marines vengono attaccati da un cyborg, da alcuni zombie strafatti, da un lupo mannaro (sigh),da scarafaggi... sparatorie prive di credibilità (non esistono scene in cui i marines e i nemici siano ripresi contemporaneamente) ... dopo una ventina di minuti mi dicevo "dai che adesso cambia tutto, è solo un preambolo a qualcosa di più avvincente"... invece no... allora ho pigiato il tasto di velocità "32x" sperando che ad un certo momento si avverasse il mio desiderio. niente, passano altri mostri, una banda di motociclisti (uh??!!), un cyborg donna gnocca e infine...colpo di scena: sconfitti i nemici, alla fine del film il capo marines riesce a convincere la collega carina, che all'inizio non se lo filava, ad uscire con lui. mah... almeno posso dire di avere perso solo 30 minuti di vita rispetto agli 89 minuti di durata, quindi ho la soddisfazione di aver guadagnato 59 minuti per fare altro. qualcuno mi può spiegare per quali ragioni il film ha vinto il "best sci/fi action movie" al sci/fi london film festival di londra del 2005??? ma a londra che metro di giudizio hanno?
boh!
pagina 1 di 1
(1/10)
