Discreta commediola francese che mette in scena la tematica della tolleranza razziale nella Francia odierna attraverso il racconto di una equivoca situazione di amore a tre, con figlio, tra persone di razze e religioni diverse. Alcune situazioni possono ricordare un po Spike Lee, altre Cassavetes.
Nel complesso non è male, è scorrevole e si lascia guardare.