Il libro non mi è piaciuto un granchè. Forse le due storie parallele... non lo so, mi hanno confuso. Forse mi è piaciuto a metà, ecco.
Il film racconta quella metà, e la racconta bene. Ben scelti i personaggi (persino Wood e i suoi occhi a palla, anche se non me lo vedevo, ha fatto dignitosamente la sua parte), pure la cagna, perfetta lei!
Ci sono alcune scene esilaranti, che spezzano un po' la leggera monotonia del viaggio, viaggio nella memoria pulito e senza troppi fronzoli retorici, perfetto. Il viaggio di tre persone completamente diverse legate da un passato e un destino in comune.
Forse potrebbe essere una storia già vista, ma messa giù bene, per nulla banale.
Bella la fotografia: mi è rimasto dentro un pezzo di Ucraina.
è bellissimo, da mettere al pari con "la vita è bella" e soprattutto con "train de vie", non tanto per la storia, quanto per quello che alla fine ti tira fuori da dentro.
Decisamente geniale, da scoprire, da provare. E' come ascoltare una raccolta che spazia da Satie alla Banda Bardò... Cambia "musica" con una delicatezza commovente. Bello, bello, bello. Davvero geniale...
Avevo qualche timore sulla qualità del film in questione ma mi posso ritenere ampiamente soddisfatto. E' intenso ma mai noioso, simpatico ma non esagerato. Insomma è veramente ben fatto. Una delle cose che mi ha colpito di più è la prova di E. Hutz: la si può solo definire superba. E. Wood invece sembrava un po' spaesato nel ruolo affidatogli. Bella anche la fotografia. La trama è eccezionale; tratta un argomento come l'Olocausto in maniera anomala e da un punto di vista estremamente interessante: la ricerca delle proprie origini da parte di un ragazzo Ebreo. Consigliato.
ho visto il film per puro caso, me lo ha consigliato un caro amico che lo ha rivisto volentieri insieme a me. Devo dire che mi ha commosso tantissimo e non nascondo che mi è scappata anche qualche..... lacrimuccia. Che dire? fantastico! grazie a Schreiber per averci regalato tali emozioni, andatelo a vedere ne vale veramente la pena!