secondo me è bellissimo mel'ha prestato una mia amika..
apparte che adoro il genere questo è stato fantastico.. l'unica cosa è che non ho capito molto bene ki ha affogato i gattini.. l'ho visto 4 minuti fa.. me lo farò spiegare dalla mia amica.. ^^
Cosa ci si può aspettare da un regista, Pascal Laugier, che debutta sul grande schermo con una pellicola da una trama complicata? Un cast composto da 4 brave attrici, che girovaga per tutta la durata del film nelle stanze dell'orfanotrofio e nei suoi dintorni senza mai far capire la trama della storia, non basta al regista per fare un bel film. Non serve a nulla ricorrere alle tecniche usate in altri film horror o copiare altre trame quali "fragile" o "the others". E poi, sinceramente, Anna (la tipa in cinta) non poteva farsi i chezzi suoi? Si capisco la curiosità che verrebbe a sapere di certe cose nascoste, ma mi sembra innaturale tutta questa voglia di ricercare la verità. Il film non mi è piaciuto, se non si è capito, il regista avrebbe dovuto pensarci di più e forse farci capire meglio un certo numero di cose, tipo: cosa hanno fatto ai bambini, perchè voleva Anna voleva abortire, che cosa ingeriva Judith... NO no no e no, in questo film non si capisce una fava, bocciato. 2. Si salva forse Virginie Ledoyen per la sua bravura e bellezza.
Io mi dissocio dai precedenti commenti! A me il film è piaciuto moltissimo! Certe scene sono bellissime tra le quali quella iniziale dei bambini nei bagni! L'originalita' di tale film lacia molto a desiderare... praticamente nulla! pero' cio' non toglie che in alcuni tratti faccia davvero paura! Io lo consiglio vivamente a tutti gli amanti dei film con "fantasmi" o "spiriti"!
Ok...pur non avendo chissà quale età matura abbastanza secondo alcuni commenti precedenti per dare delle opinioni oggettive su questo film (?), lo faccio lo stesso. E' semplicemente un'accozzaglia di banali inquadrature, poche battute mal scelte e una trama trita e ritrita espressa malissimo. Un film introspettico? Col ca**o. E' semplicemente un film mal girato, da un regista (ne siamo davvero sicuri?) inesperto che ha gestito pessimamente i suoi slanci artistici, ammesso che li abbia. Sarò io l'inceppata mentale della situazione, va bene, ma dato che Saint Ange l'ho rivisto anche per puro masochismo continuo a non capire bene nè se i gatti li abbia affogati Anna nè se la vera pazza sia Anna e non l'altra...perché alla fine queste sono le cose più interessanti dell'interno film.
Il mio 2 è una grazia amabilmente concessa al cast. Attrici di serie A per una pellicola da mettere per impegnare lo schermo.
Cercavo in questo sito e in altri una spiegazione sul film e soprattutto sul finale, ma vedo che è cosa ardua! A me il film è piaciuto, ma arrivato alla fine, speravo che la fine non fosse proprio quella, che si concretizzasse in qualcosa di più che in due valigie lasciate nella stanza vuota della protagonista.
Così l'ho visto di nuovo, ma col medesimo esito!
Le attrici mi son piaciute tutte, soprattutto Lou Doillon nel ruolo di Judith. Direi perfetta!
Credo che il punto di forza del film siano proprio i personaggi, non ben delineati e lasciati in un alone di ambiguità. Judith è davvero pazza? Anna è davvero così ingenua? E la donna che è con loro è sincera o bugiarda?
Il film rende bene l'idea dell'immensa casa vuota, quasi "morente" e tra le cui mura si celano terribili ricordi, legati alle violenze della guerra. Ma anche Anna ha subito una terribile violenza, il cui frutto è custodito, nascosto contro ogni evidenza nel suo ventre. Lei non potrà mai mettere al mondo ed amare quel figlio. Che i fantasmi non siano altro che il frutto della sua mente, nella discesa oscura e senza ritorno di una follia allucinata? E che questi fantasmi non siano gli stessi che albergano nella mente di Judith o in quelli della bambina con le treccine a inizio film? La morale della favola (gotica) e che la vita va amata sempre e ad ogni costo? Forse è questo che Anna capisce all'ultimo momento, prima di morire, quando stringe a sé il bambino appena nato.
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