Film imbarazzante per quanto privo di registro narrativo e controllo sulla materia trattata, un film di fantasmi senza fantasmi, nessuna tensione, musica spesso fuori luogo e dagli accenti sbagliati, una regia e montaggio quasi da videoclip, ma soprattutto colpisce l'incapacità del regista/sceneggiatore di tenere in pugno la materia trattata con continui sbandamenti narrativi, nessuna scelta chiara sul registro narrativo. Un horror? Un Thriller? Più facilmente un brutto film
Bella fotografia, protagonista carina ed anche espressiva, ottima ambientazione...purtroppo questo non basta. la suspance diventa noia, l'horror non esiste e la fine è assolutamente pietosa. lei raggiungerà i bambini...preché? il regista ci potrà rispondere solo: che ne sò non sapevo come finire! :)
L'ambientazione, per l'opera prima del regista francese Pascal Laugier, e' degna dei piu' tenebrosi e raccapriccianti film dell'orrore.
Un tetro e desolato orfanotrofio, dove la giovane Anna, nell'anno 1958, vi si reca in qualita' di donna delle pulizie.
Lontana da tutto e da tutti ha cosi' la possibilita' di nascondere, e portare a termine, la propria gravidanza.
La giovane donna, avvisata in anticipo da una tenera bambina in procinto di abbandonare la casa che l'ha ospitata durante l'infanzia ("Fai attenzione ai bambini cattivi"), non impieghera' molto a rendersi conto di essere circondata da strane creature che la tormenteranno e la angosceranno durante la sua
permanenza.
Il film viene sviluppato con uno stile molto coinvolgente ed appassionante per lo spettatore che non vede l'ora di scoprire l'arcano.
Nella seconda parte del film, tuttavia, iniziano ad intrecciarsi situazioni, dubbi e domande che ci faranno mettere una serie di punti interrogativi sull'intera vicenda.
Non sara' neanche il finale a dare una spiegazione chiara e precisa dei fatti narrati.
Un film che per certi versi richiama alla mente le atmosfere del capolavoro The Others.
Qui, pero', saremo noi, uscendo dalla sala, a sbizzarrirci nelle libere interpretazioni.
Un film insolito. Ma forse, ogni tanto, e' bello anche cosi'. Ci sentiamo un po' registi e un po' sceneggiatori. Ciak ... si gira!
L'unico ricordo che ho di questo film è l'angoscia. Possono sbiadire molte cose, i particolari, ma un film deve lasciare una traccia. Mi consigliano quali sono film belli da vedere : il primo pensieri vanno a the Others e Saint-ange.
Non tutti lo capiscono, ma i film devono suscitare emozioni, non ricordarsi la fine o cosa significa. Come in the Others, che mi spinge a rivederlo sempre, saint-ange, mi torna in mente per la sensazione che mi ha suscitato.