Il film è partito benissimo, poi mi si è cariato un dente e via via tutti gli altri: è diventato “mieloso” come un romanzetto rosa. Peccato perché il rapporto uomo-animale prometteva ben altro, poi del cavallo si sono dimenticati tutti, anche il telespettatore, e si è ricaduti nella banalità. Fotografia da Oscar.
è un fil fantastico che suscita l'interesse per gli animali e l'amore per un cavallo che non si era mai vista. è un fil bellissimo anche se è un po' diverso dal libro.
un film di rara bellezza. girato tra paesaggi mozzafiato, e' la storia di un amore impossibile tra due persone molto diverse tra loro, conosciutesi in seguito ad un tragico incidente della figlia di lei. Entrambi cercano di capire se il loro e' un grande amore per cui valga la pena di "lasciare tutto", oppure no. Il vero amore e' quando porti una persona, viva oppure no, sempre con te.
Ho visto il film ieri pomeriggio, visto che sto leggendo un altro titolo di Nicholas Evans (Quando il cielo si divide)ed ero curiosa di vedere questo.
Devo dire che lo stile di Evans mi coinvolge molto.. e penso che leggerò anche il libro dell'Uomo che sussurrava ai cavalli, se non altro perchè visto che il film mi è piaciuto molto, sono sicura che il libro mi ragalerà delle sensazioni ancora più intense.
E' un film che va oltre la storia... bisogna avere occhi in grado di vedere lontano, dentro i personaggi, occhi che percepiscono gli stati d'animo, i pensieri e le emozioni che traspaiono sui volti dei protagonisti.
Un film per persone a cui piace una sostanza oltre all'apparenza.