che film noioso: già dopo 10 minuti mi stavo inoltrando nella fase REM; avevo capito che lui, l'Accorsi dalla faccia da pesce lesso, stanco della routine quotidiana, subisce un incidente e per un colpo di fortuna si salva, ma se ne guarda bene dal ritornare dalla sua famiglia, aveva conosciuto una bella ragazza, poteva farci una storia, chi glielo faceva fare a sopportare di nuovo moglie, amante della moglie, figlia e suocera, lavoro, ma quando mai? meglio far finta di niente e volatizzarsi x sempre... ma poi ho capito che in realtà era morto davvero e poteva vedere tutto senza farsi vedere, mantenendo sempre però quella faccia da pesce lesso che aveva da vivo! Bravissimo nella recitazione il cagnolone!
Tecnicamente buono, la trama è demenziale e confusa . Scena quasi da porno con un quasi stupro, un padre che fa credere alla famiglia di essere morto per andare dietro ad una superficialotta ...
Violante Placido porta anche tutto verso il basso !
Quando racconteranno una storia di sentimenti veri e persone vere ?
Abbiamo bisogno di questo !
Francamente questo è un film che non merita neanche le critiche. Per i primi 15 minuti sembra carino prorpio per parlare in grande, poi niente: muoiono!? Violante Placido e Stefano Accorsi e il film inizia a diventare lento e insostenibile fino all'eccesso, sicuramente c'erano delle buone intenzioni alla base di questa pellicola, non voglio pensare che Michele Placido abbia pensato un film così, ma non ha sapute metterle in pratica; o forse ha messo troppo e ha fatto un minestrone di temi e idee e ce l'ho ha fatto sorbire per la bellezza di 85 interminabili minuti. Forse se al posto di sua figlia, tutta smorfiette e occhietti dolci, decideva di piazzare un'attrice valida il film non avrebe avuto questo esito catastrofico. Ma d'altronde se non è il padre a farla recitare sul set di quale "coraggioso" potrebbe esibirsi la graziosa Violante?
A Venezia è stato fischiato, la critica lo ha massacrato e il pubblico non l'ha amato. La regia è insgnificante e non tutti gli attori sono particolarmente credibili nei loro ruoli: pessimo Accorsi, inespressiva e legnosa Violante Placido, Stefano Dionisi non abbastanza intenso ma comunque credibile, brava Barbora Bobulova (ma vorrei vederla in un ruolo diverso). Il film vorrebbe essere un "thriller dell'anima" e un modo per ragionare sulla morte e sull'impossibilità di cambiare la propria vita (forse attraverso l'amore). Musiche bellissime e splendida fotografia, soprattutto nei momenti onirici, che riesce a rendere accettabile, anche se insignificante e priva di senso, la scena di nudo Accorsi Placido. L'idea di base è apprezzabile, ma il film è troppo confuso e i piccoli pregi presenti non riescono a risollevarlo dal suo essere privo di senso.
Tentativo fallito di realizzare una storia d'amore con elementi metafisici. Al di là delle interpretazioni, rimane un film superficiale che cerca di intenerire lo spettatore simulando accenni poetici o romantici e giocando coi temi dell'amore oltre la morte e del ricordo. Bisogna aggiungere, inoltre, che le interpretazioni di Violante Placido e di Stefano Dionisi sono tutt'altro che sufficienti e anche le scenografie lasciano a desiderare, visto e considerato il carattere onirico del film.