ottimo. il personaggio è il prodotto di un mix di vittimismo-titanismo romantico. facilissimo immedesimarci. ma questo lo hanno già detto gli altri prima di me. vorrei far notare, invece, il filmino che d-fense vide sul compleanno della figlia: la voleva costringere a salire sul cavallo a dondolo, quando lei non voleva. è un pò la sua paranoia, e quella di tutti noi. volere che il mondo vada come crediamo che debba andare. così la bambina deve farsi il giro sul cavallo a dondolo, e la società deve essere giusta. purtroppo non è così: è più facile accettarlo, o più facile mettersi a sparare per farlo andare per una volta come vogliamo che vada?
da vedere questo film e american beauty. secondo me molto vicini per essenza.
Si potrebbe definire anche così, questo piccolo capolavoro, che ci proietta in un mondo esasperato (ma poi mica tanto), dove tutte le emozioni, azioni,senzazioni,reazioni vengono enfatizzate ed estremizzate volutamente dal regista, a testimonianza di una protesta sulla alienazione civica della nostra "ordinaria realtà" ...
Ottimo il finale anche se capito veramente da pochi....dove vi è questa fusione tra bene, male, follia e intelligenza:
"usare una pistola giocattolo per farsi uccidere era l'unico modo che aveva per aiutare la sua famiglia,fargli riscuotere l'assicurazione sulla vita). In caso di suicidio come qualcuno avrebbe voluto fosse il finale.... le assicurazioni sulla vita non pagano lo sapevate?
in due parole: "ordinaria follia" ma semplicemente geniale......!
spesso la vita ci pone di fronte a ingiustizie, anche piccole, e questo film fa capire molto bene come le persone possono reagire: d-fens (la cui personalità somiglia vagamente a quella di edward norton in fight club, e cioè l'uomo stressato e frustrato) dopo l'ennesima cosa storta (il traffico, le mosche nella macchina) impazzisce mentre il buon robert duvall che interpreta il poliziotto comunque è equilibrato e razionale nonostante abbia anche lui avuto dei problemi nella vita (la figlia che è morta); peccato per l'epilogo un pò triste
In questo stupendo film Michael Douglas riesce a farci capire quanto siano insopportabili le piccole ingiustizie della vita, e da valoroso cavaliere decide di farsi giustizia da sé e di sconvolgere il sistema. Siamo tutti con lui.
L'ho appena finito di vedere e questo film è proprio un piccolo gioiello.
Grande Michael Douglas, come sempre, ad un certo punto del film è riuscito a strapparmi una sonora risata nonostante la drammaticità della scena.
Un film ben fatto, sicuramente da vedere, a tratti anche commovente. Si finisce (o almeno io) inevitabilmente a simpatizzare e (quasi)a parteggiare per William Foster e per la sua lucida e motivatissima follia.
Beh, ho detto tutto: lo consiglio a tutti!